MediaTek Helio P90 è ufficiale ed è tutto rivolto all’intelligenza artificiale

MediaTek continua nella sua affannosa rincorsa ai produttori di SoC più celebrati e lo fa puntando tutto sull’intelligenza artificiale. E’ questo il tratto distintivo di Helio P90, il nuovo processore di fascia medio-alta che l’azienda taiwanese ha ufficializzato da poche ore e che arriverà a bordo dei primi smartphone nel corso del Q2 2019.

AI, dicevamo: stando a quanto riferisce MediaTek, Helio P90 avrà in tal senso prestazioni superiori di quattro volte rispetto a P70 e P60: il tutto grazie al coprocessore multi-core dedicato (APU; Ai Processing Unit) che andrà a potenziare soprattutto il comparto fotografico, anche su smartphone più economici. Il produttore va anche oltre, dichiarando che l’elaborazione AI delle immagini sarà simile a quella di Huawei Mate 20 Pro. Un metro di paragone decisamente impegnativo.

Per il resto, com’era lecito attendersi, c’è un upgrade generale rispetto al P70. MediaTek Helio P90 arriva con un processo produttivo a 12 nm e CPU a otto core: due Cortex A-75 con clock a 2.2 GHz sono rivolti più alla ricerca delle performance, sei Cortex A-55 a 2 GHZ vanno ad agire prevalentemente sui consumi energetici.

Dal punto di vista della connettività, da segnalare il modem LTE con velocità massima segnalata a 600 Mbps (Cat.12 e Cat.13 rispettivamente in download e upload), mentre la scheda grafica sarà al solito fornita da PowerVR, il modello è il GM 9446.

MediaTek ha anche specificato che Helio P90 sarà in grado di supportare moduli fotocamera con sensori fino a 48 MP di risoluzione (o doppio sensore 24+16 MP), sarà compatibile con Google Lens e permetterà di catturare video slow-mo a 480 fps.

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