Apple ammette, suo malgrado, l’obsolescenza programmata sul suo sito web!

Alla fine Apple ha dovuto rispettare l’obbligo imposto dall’Antitrust e ha pubblicato, sulla versione italiana del suo sito ufficiale, la famosa “dichiarazione rettificativa”: si tratta di un comunicato in cui ammette, di fatto, di non essere stata abbastanza chiara in passato nell’avvisare degli effetti di “obsolescenza programmata” sui suoi iPhone in occasione di alcuni aggiornamenti software.

La questione la ricorderete in molti: l’Agcm multò Apple e Samsung di 10 e 5 milioni per non aver informato in modo adeguato i propri utenti sulle conseguenze di alcuni update. E, in più, di non aver fornito strumenti sufficienti (almeno all’inizio) per portare nuovamente i device coinvolti alle loro funzionalità originarie.

Il caso esplose con gli iPhone 6, 6 Plus, 6s e 6s Plus che vennero rallentati in modo quasi indecoroso dall’aggiornamento iOS 10.2.1. Apple ha poi spiegato che quando si rileva una batteria usurata, il suo sistema operativo riduce le prestazioni del dispositivo per non incorrere in spegnimenti improvvisi o problemi di altro genere. Fatto sta che l’Antitrust italiano ha dichiarato colpevole l’azienda californiana, costretta ad aggiungere il testo che troverete in basso nella home page del suo sito in italiano.

comunicato apple

Vale la pena sottolineare anche il comunicato con cui Apple ha accompagnato l’avvenimento. Che, però, sa tanto di “proviamo a metterci una pezza”…

Mentre facciamo ricorso contro la sentenza nel rispetto dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, stiamo lavorando con l’autorità per rispondere alle loro preoccupazioni. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di creare prodotti sicuri che i nostri clienti amino, e far durare gli iPhone il più a lungo possibile rappresenta una parte fondamentale per raggiungere questo obiettivo.

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