E’ stato ufficializzato oggi, come da previsioni, il nuovo Asus ZenFone 6, definito già da molti come il vero flagship killer di questo 2019. Non hanno tutti i torti: lo “ZenFone più potente di sempre” presenta una scheda tecnica di primissimo livello, soluzioni estetiche interessanti, software rinnovato e prezzi concorrenziali. Sulla carta, non manca nulla.
Asus ZenFone 6 si presenta con un display NanoEdge da 6.4 pollici con risoluzione in Full HD+, aspect ratio 19,5:9, rapporto screen to body del 92% e luminosità massima a 600 nits. C’è, inoltre, la protezione Gorilla Glass 6. Il display è privo di notch o qualsiasi foro di sorta grazie all’innovativo sistema che il produttore ha denominato “Flip Camera”.
Si tratta di un modulo motorizzato che con una rotazione a 180° permetterà alle due fotocamere posteriori di fungere anche da cam anteriori. I sensori sono da 48 MP (SOny IMX586, apertura f/1.79, PDAF) e 13 MP (un grandangolare con angolo di visione pari a 125°). A completare la Flip Camera, al di là di modalità Super Night, HDR+ Enhanced e Auto Panorma, ci pensano un sensore che rimette al suo posto la fotocamera nel caso di caduta accidentale, e la modalità Free Angle: durante la rotazione, è possibile stoppare il modulo e avere così una visuale alternativa di uno scatto fotografico.
Il resto dell’hardware è una sicurezza: Snapdragon 855, 6 o 8 GB di memoria RAM, 64-128-256 GB di storage interno (espandibile) di tipo UFS 2.1, GPU Adreno 640. Anche la batteria da 5.000 mAh con Quick Charge 4.0 e Reverse Charge a 10 W è un punto di forza di questo Asus ZenFone 6.
Tante le novità anche della ZenUI 6, ovviamente basata su Android Pie 9: Dark Mode, facilità d’uso, OptiFlex per accelerare l’avvio delle app, Smart Key completamente personalizzabile e Private Listening (messaggi audio con Assistant solo tramite auricolare) tra le altre.
Asus ZenFone 6 è già in vendita in Midnight Black e Twilight Silver a 499, 559 e 599 euro per le versioni da 6+64 GB, 6+128 GB e 8+256 GB.