Come recuperare dati da telefono rotto

Stavi facendo colazione e…splash, il tuo smartphone è caduto nel latte e ora non sai come recuperare i dati dal telefono rotto? Il tuo telefono non vuole proprio accendersi e hai perso quella foto a cui tenevi tanto, quel video che custodivi gelosamente con te, quei messaggi d’archivio che non avresti mai voluto eliminare?

Ebbene, in questa guida, ti mostreremo come recuperare i dati dal telefono rotto, in particolare da Android, iPhone e Windows Phone. Sì, hai letto bene: seguendo le nostre indicazioni, riuscirai a recuperare i dati che ti servono.

Chiuderemo la guida dandoti un piccolo suggerimento per ovviare  a questo tipo di problemi, prima che il telefono smetta di dare segnali di vita.

Come recuperare dati da telefono rotto Android
Fonte foto: pixabay.com – USA-Reiseblogger

Come recuperare dati da telefono rotto: Android

Cominciamo il nostro approfondimento dal sistema operativo creato da Google, cioè Android. Quest’ultimo offre due soluzioni per poter recuperare i dati dal telefono rotto. Andiamo a conoscerli nel dettaglio. Indipendentemente che tu voglia seguire la prima o la seconda opzione, ti consigliamo di caricare il telefono della batteria e, qualora dovesse essere caduto in acqua o, come dicevamo prima, nel latte, asciugalo con un phon.

La prima operazione da fare è rimuovere la scheda SD/SIM dal telefono rotto per poi, successivamente, inserirla in un telefono funzionante (il nostro consiglio è di avere sempre un telefono di riserva per le emergenze) e, a questo punto, salvare tutto sul nuovo smartphone. A questo punto potrebbe obiettare che, spesso, da un telefono fortemente danneggiato è impossibile rimuovere la scheda SD/SIM: usa il cavo USB e collega il telefonino al computer.

Segui tutte le impostazioni per poter fare il passaggio Smartphone/PC (da Android, una volta che concedi i permessi, ti basta semplicemente fare copia e incolla) e, da desktop, potrai leggere tutto ciò che c’è sullo smartphone. Ovviamente, una volta che hai inserito i dati sul PC puoi metterli, poi, sul nuovo smartphone.

Il secondo metodo su come recuperare i dati da telefono rotto per Android include l’installazione di un programma, ‘ EaseUS MobiSaver per Android‘, che ti permette di ritrovare messaggi, foto, video, rubrica con pochissimi click e step. È davvero facilissimo: collega il tuo dispositivo Android al PC, poi dai l’ok al programma per effettuare la scansione e, infine, clicca su ‘Recupera’. Sì, sono solo queste le operazioni da fare!

Come recuperare dati da telefono rotto iphone
Fonte foto: pixabay.com – asifibhuiya

Come recuperare dati da telefono rotto: iPhone

Per comprendere come recuperare i dati da telefono rotto con iOS è necessario fare il backup. In questo caso, può facilitarti sicuramente il programma Dr.Fone. Anche qui, l’operazione è piuttosto semplice: collega con un cavo il tuo iPhone al PC e vai alla funzione ‘BACKUP & RIPRISTINO’. In questa fase puoi scegliere quali dati salvare e quali, invece, lasciar perdere. Può essere, quindi, una buona soluzione per poter recuperare la memoria del tuo iPhone e prendere, così, due piccioni con una fava!

Ora che devi fare? Niente, semplicemente aspettare la fase conclusiva del backup. Adesso, però, che hai fatto il backup puoi tranquillamente prendere i dati del backup e riportarteli sull’iPhone successivamente, sempre con Dr.Fone. Dalla voce ‘RECUPERO DATI’ devi andare su ‘Recupero da Backup iTunes’: così come per il backup, anche in questo caso hai l’opportunità di scegliere i dati che preferisci salvare. Poi vai su ‘Avvia Scan’ e il gioco è fatto. Puoi anche vedere l’anteprima dei file che sono stati salvati in modo da poterti fare un’idea e, cliccando su ‘Recupera’, puoi salvartene singolarmente uno per uno se proprio vuoi selezionare con la massima precisione ciò che vuoi per non riempire il tuo iPhone.

Per salvare i dati sul tuo PC, devi semplicemente cliccare su ‘Recupero da iCloud Backup’: digita ID e password del tuo account e poi devi soltanto aspettare che termini l’operazione. Occhio che potrebbe durare qualche minuto, quindi dovrai avere un po’ di pazienza. Una volta terminato, scegli tutti i file che vuoi passare da PC a iPhone!

Come recuperare dati da telefono rotto: Windows Phone

Recuperare i dati da un telefono che si appoggia al sistema operativo Windows Phone è semplice, anche se c’è soltanto una strada. Infatti, l’unico sistema per ritrovare le tue foto, la tua rubrica, i tuoi messaggi o, insomma, tutto ciò che ti serve è estrarre i dati dalla memoria interna, secondo un procedimento che si chiama chip off.

Il Nokia Lumnia in particolare, infatti, ha una particolare caratteristica: può avere lo schermo rotto, graffi, piegature ma se i chip della memoria interna non sono danneggiati, non c’è alcun problema da questo punto di vista. Però, a questo punto, può sorgere spontanea una domanda: “Come recuperare i dati dal telefono rotto se non si accende neppure?“. La risposta è negativa, non c’è una soluzione!

Come recuperare dati da telefono rotto Windows Phone
Fonte foto: pixabay.com – Bru-nO

Come recuperare dati da telefono rotto: il cloud

Chiudiamo questo nostro approfondimento con un piccolo suggerimento. Una sorta di consiglio, per prevenire problemi perché può capire a tutti di far cadere il proprio smartphone o che smetta di funzionare dopo anni di utilizzo. Ebbene, per ovviare a questo problema, c’è una soluzione che esula dallo smartphone stesso: il cloud, cioè un sistema che permette di salvare i dati che puoi recuperare indipendentemente dal dispositivo.

Un esempio? GoogleDrive. Se crei un account Google puoi salvare periodicamente tutti i dati lì che recuperi con un semplice click qualora il telefono dovesse rompersi. Fino a 15GB è gratuito, poi è necessario pagare un piccolo canone annuale. Puoi utilizzare anche il dropbox della Microsoft che ha, grosso modo, tutte le funzionalità di GoogleDrive e archivia comunque i dati che hai.

Come diceva il vecchio proverbio? Prevenire è meglio che curare e, in questo caso, è meglio seguirlo alla lettera!

Come recuperare dati da telefono rotto cloud
Fonte foto: pixabay.com – geralt
Potrebbe piacerti anche