Dalla grafica al gameplay: come il gambling si ispira ai videogiochi

Soprattutto dopo il lockdown, e la conseguente esplosione del mercato dei videogame, il settore del gioco d’azzardo ha continuato il suo restyling basandosi proprio sui titoli più gettonati del momento.

Se c’è un business che non ha smesso di crescere durante il lockdown e durante la crisi economica legata al Covid 19, questo è sicuramente quello dei videogiochi, specie se online e in streaming. Lo dicono i numeri riportati da Panorama: il mercato dei videogame ha chiuso il 2020 toccando quota 2.2 miliardi di euro di giro d’affari, con un segno + del 21.9% rispetto all’anno prima. Di questo tesoretto, ben 1.7 miliardi vengono dalle vendite del software, dai titoli, che a confronto con i dodici mesi precedenti sono cresciuti del 24.8%.

Su questa scia stanno crescendo anche altri settori, legati in maniera indissolubile al mercato del gaming. Come ad esempio quello del gioco d’azzardo legale, che da sempre guarda con molto interesse alle tecnologie, alle metodologie e all’aspetto dei titoli di videogiochi più gettonati. Un percorso iniziato dagli anni 90, che adesso sta toccando i punti più alti grazie soprattutto a un restyling profondo basato sulla gamification, un rinnovamento stilistico che è innanzitutto miglioramento grafico.

Come si traduce però nel pratico tutto questo? Innanzitutto nella maggiore giocabilità, quella che gli inglesi chiamano gameplay, e affidabilità per i giocatori: interfaccia chiara, limpida e non occlusiva, comandi semplici e intuibili, tema accogliente. Un nodo cruciale è inoltre giocato dalla capacità realistica, presupposto fondamentale per fidelizzare il giocatore. Il rapporto tra slot machine e videogiochi era iniziato ormai da tempo, a partire dal vero e proprio caso della Microgaming, la software house che ha lanciato Tomb Raider in ambiente gambling. Una mossa geniale: unire il gambling alla passione per i videogiochi, cercando quindi di veicolare gli appassionati da un canale all’altro, da un gioco all’altro. Se il passato è di Microgaming, il presente porta soprattutto il nome di Booming Games, Play’n’Go, Playson e Betsoft Gaming, partner della piattaforma online di Unique Casino, che hanno creato slot avvincenti, moderne, vicine alle esigenze e alle passioni dei giocatori, conosciute in tutto il mondo per la loro grafica all’avanguardia, un audio accattivante e il gameplay accessibile. Particolarmente rivoluzionaria è la collezione di giochi targata Betsoft, con oltre 100 giochi dotati di un’interfaccia basata sul web, con un sistema di back office che ha al suo interno una flash suite e aggiornamenti continui, tutto in event-driven e in sistema modulare.

L’ultimo grande caso da citare, in questo senso, è Book of Ra Deluxe, targato Novomatic, una delle slot più popolari del momento, soprattutto per il fatto di adattarsi a ogni tipo di giocatore, dal più esperto a quello alle prime armi.

Una rivoluzione silenziosa, ma continua. Perché anche nel gioco, l’occhio vuole la sua parte.

This post was last modified on 30 Aprile 2021 14:33

Fabio Zanconato: CEO di Webtrek.it. Sono un programmatore, blogger e internet marketer. Odio i viaggi organizzati, amo l'avventura, le escursioni, le moto.