NFT fuori da Minecraft, sempre più altalenante il mercato

Il mondo è scisso in due: sostenitori e detrattori delle criptovalute. E anche il mondo del gaming ha correnti contrastanti al suo interno

Il dissesto dei mercati mondiali è cosa ormai nota a tutti e non ci resta che aspettare al varco quali saranno i prossimi sviluppi. Una tendenza ribassista che non ha risparmiato il mercato delle criptovalute e che potrebbe indurre a pensare che questo possa essere un buon momento per compiere investimenti. Tuttavia, si tratta di un settore diverso da qualsiasi altro e caratterizzato da alta volatilità, quindi il discorso potrebbe essere più complesso: le criptovalute sono fortemente soggette alle dichiarazioni e alle decisioni degli operatori economici di maggior rilievo.

Chi prende forti posizioni sulle criptovalute influenza invariabilmente il mercato: stavolta non è il caso di Elon Musk, che spesso scombussola il settore con le proprie affermazioni, ma si tratta della introduzione del divieto di utilizzo di NFT da parte di Minecraft.

Andando in controtendenza con buona parte delle aziende del settore del gaming, che si dimostrano sempre più aperte alle criptovalute, Red Tiger ha introdotto dei CryptoPunk nelle slot machine NFT Megaways, Si tratta infatti di una serie di 10 mila immagini tokenizzate, ovvero rese uniche e non replicabili, sulla blockchain di Ethereum. Gli NFT, noti come Non Fungible Tokens (NFT), sono certificati digitali basati sulla tecnologia blockchain che identificano in maniera univoca, insostituibile e non replicabile la proprietà di un prodotto digitale.

Dalla nota diramata sul sito ufficiale da Minecraft emerge chiaramente come lo staff ritenga che l’utilizzo di NFT all’interno del videogioco potrebbe fare venire meno alcune imprescindibili caratteristiche dello stesso, che stanno alla base del progetto.

Nello specifico, l’auspicio di Minecraft è che tutti i giocatori possano avere accesso agli stessi contenuti, circostanza che non si verificherebbe più proseguendo nell’utilizzo di NFT, che sono descritti dal team come modelli negativi, che condurrebbero a esclusività, penuria e alimenterebbero la speculazione, andando quindi in contrasto con le linee guida della piattaforma.

Anche in questo caso, la notizia non è rimasta senza eco: lo staff di NFT Worlds ha annunciato che metterà in piedi un gioco del tutto simile a Minecraft, in cui saranno autorizzati gli NFT, e che sarà implementato nel Web 3.0, promettendo una serie di migliorie tecniche e sull’esperienza di gioco. Per il momento, però, non si hanno ulteriori notizie sul clone di Minecraft, quindi occorrerà attendere i nuovi sviluppi.

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