La prima macchinetta slot e il significato del nome

Le slot machine rappresentano un must nel settore del gioco d’azzardo e dell’intrattenimento in generale, soprattutto da quando sono diventate le protagoniste del gambling digitale. Si parla di una rivoluzione che ha cambiato per sempre il volto del cosiddetto iGaming: una rivoluzione che in realtà parte da lontano, dato che le slot hanno radici piuttosto antiche, e sono state al centro di notevoli cambiamenti in linea con lo sviluppo delle nuove tecnologie. Ecco perché oggi scopriremo insieme qual è stata la prima macchinetta slot e perché si chiamano così.

La prima macchinetta slot della storia

La prima macchinetta slot, conosciuta con il nome di Liberty Bell, fu creata dall’ingegnere Charles Fey a San Francisco nel 1894. Questo dispositivo segnò l’inizio di una nuova era nel mondo del gambling, nonostante le restrizioni dell’epoca, considerando che il gioco d’azzardo era illegale negli USA. Così gli esercenti trovarono una soluzione pratica e intelligente: i premi erano caramelle e gomme da masticare alla frutta, non i soldi. Una tradizione che prosegue anche oggi, considerando che sul web si trovano diverse slot gratis online a tema frutta, e non solo.

Tornando alla Liberty Bell, questa macchinetta veniva caratterizzata da un design semplice ma al tempo stesso innovativo, composto da tre rulli rotanti. Su ogni rullo erano presenti simboli come cuori, picche, diamanti e ferri di cavallo, oltre alla famosa Campana della Libertà. La combinazione di tre campanelle in fila rappresentava la vincita massima, da cui derivò il nome della macchina.

La diffusione della Liberty Bell fu rapida, nonostante le restrizioni legali dell’epoca. Dopo il terremoto di San Francisco del 1906, che distrusse gran parte dell’industria di Fey, le slot machine vennero comunque ricostruite e migliorate. Herbert Mills, un noto produttore di Chicago, introdusse nel 1909 una versione migliorata della macchina, battezzata Mills Liberty Bell. Questo nuovo modello presentava delle meccaniche più affidabili e un numero di simboli maggiore (addirittura 10), il che la rese maggiormente competitiva.

Perché le slot si chiamano così?

Il termine “slot machine” deriva dall’inglese “slot”, che indica la fessura nella quale si inseriscono le monete per attivare il gioco. In effetti, la caratteristica distintiva delle prime macchinette era proprio la scanalatura che permetteva ai giocatori di iniziare una partita infilando una monetina. Questo semplice gesto divenne un’icona del gioco d’azzardo, al punto che il nome slot è rimasto scolpito nella storia, nonostante le versioni digitali (ovviamente) non funzionino a gettoni. Di contro, spesso il design delle macchinette online riporta comunque un’immagine della fessura, a riprova del fatto che lo slot è ancora vivido nell’immaginario collettivo.

Non finisce qui, perché molte slot moderne riproducono fedelmente il suono delle monete che cadono: un tributo nostalgico alle prime macchinette, e un sistema per migliorare l’esperienza di gioco, rendendola ancora più immersiva per gli utenti. Questa connessione perpetua tra passato e presente è uno degli aspetti che rende le slot machine il passatempo in assoluto più giocato nei casinò online. E dato che siamo in tema di nuove tecnologie, occorre citare anche gli algoritmi RNG, il cui compito è generare combinazioni casuali, proprio come accadeva nelle prime slot meccaniche.

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