Kim Kardashian: la sua app farà guadagnare 200 milioni di dollari a Glu Mobile

Famosa in tutto il mondo soprattutto (o esclusivamente?) per le sue curve, la giunonica Kim Kardashian sembra stia facendo faville non solo sulle riviste di gossip ma anche nel business videoludico. Come? Secondo quanto dichiarato dal celebre analista di mercato Doug Creytz, l’applicazione ludica per smartphone e tablet che vede protagonista la bella Kim, dal titolo Kim Kardashian Hollywood, è in grado di generare un profitto pari a 200 milioni di dollari.

Creytz ha fatto sapere ai microfoni di Bloomberg che è ovviamente grazie al nome Kardashian – ormai considerato un vero e proprio marchio – a spingere moltissime persone a scaricare l’applicazione. A portare soldi nelle tasche degli sviluppatori del team Glu Mobile, però, sono stati gli acquisti in-app. Il gioco della Kardashian ha permesso alla società operante nel settore mobile di vedere crescere le proprie azioni del 44%, come dichiarato dal CEO Niccolò De Masi.

A dare una bella spinta ai numerosi download dell’app sono state anche le recensioni positive della maggior parte degli utenti iOS, che hanno portato il titolo ad avere una media (incredibile) di ben cinque stelle su cinque. Stesso discorso per quanto riguarda gli androidiani, visto che sul Google Play Store si contano più di un milione di download e una media di voto pari a ben 4,3 stelle. Risultati davvero impressionanti.

Marco Locatelli: Marco Locatelli nasce nella bellissima e romantica Bergamo. È un giornalista, appassionato di tecnologia e videogiochi da sempre. Ha iniziato a scrivere di videogiochi nel 2008 per semplice hobby su alcuni siti amatoriali: 4News.it e Iniziopartita.it. Poi, dopo una gavetta di circa un anno, la passione è diventata un lavoro e si è conquistato la possibilità di scrivere, sempre di videogiochi, per realtà professionali come Everyeye.it e Spaziogames.it, due dei maggiori siti di informazione videoludica in Italia. Successivamente ha collaborato con GamesNation.it e Videogame.it, per i quali ha ideato e curato la sezione "videorecensioni". La sua firma è apparsa per un paio di anni anche sulle riviste PSMania 3.0, PlayStation Magazine Ufficiale e PlayGeneration. Negli anni si è specializzato molto in video editing e speakeraggio. Continua a scrivere di videogiochi e tecnologia su Webnews, Gamesnote, l'Eco di Bergamo e, ovviamente, su Webtrek. E lo farà finché a spingerlo sarà la passione.