Continuano le difficoltà in casa Sony. L’enorme fase di ristrutturazione del produttore giapponese che va avanti ormai da qualche anno, adesso guidata da Kaz Hirai, è principalmente incentrata su mobile e entertainment: ma se da un lato l’azienda sorride grazie agli stupefacenti risultati di PlayStation 4, lo stesso non può dirsi per smartphone e tablet, che costringono a un grosso taglio nelle previsioni di guadagno, pari a circa 1.7 miliardi di dollari. Il risultato finisce per aggiornare anche le aspettative per l’anno fiscale che terminerà il 31 marzo 2015: sono attese perdite superiori ai 2.1 miliardi di dollari.
Sony fa “mea culpa” e ammette di aver sovrastimato la propria capacità di vendere dispositivi mobile, specialmente nei mercati economici, dove la concorrenza dei produttori cinesi è talmente forte da costringere a una rivoluzione nei piani dell’azienda in questo settore. Ovviamente, Sony non è la sola a doversi confrontare con un’industria cinese sempre più potente, ma è chiaro che la situazione economica complicata della multinazionale giapponese non aiuta ad alimentare l’ottimismo. Per questo, l’azienda si concentrerà adesso principalmente sugli smartphone di fascia alta, a cominciare con la linea Xperia Z3 annunciata di recente. Agli investitori, che non vedranno dividendi per il resto di quest’anno, è richiesta nuovamente tanta pazienza.