Metal Gear Solid V: come risolvere il bug

Dopo mesi e mesi di estenuante attesa, finalmente è arrivata l’ora per gli appassionati di tutto il mondo del genere stealth di mettere le mani su Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, titolo che chiude in maniera assolutamente definitiva quanto precedentemente iniziato (circa un anno fa) da Metal Gear Solid V: Ground Zeroes, che possiamo considerare a tutti gli effetti come il prologo di questo capitolo.

Il gioco, come ampiamente prevedibile, è stato accolto in maniera estremamente positiva dalla critica videoludica e dai giocatori di tutto il mondo, grazie ad un comparto tecnico sbalorditivo, una formula di gameplay sopraffine e una storia assolutamente ben raccontata. Il gioco, oltretutto, sta registrando un altissimo numero di vendite sia su console di nuova generazione (Playstation 4 e Xbox One) che di vecchia generazione (Playstation 3 e Xbox 360), arrivando addirittura ad essere il gioco maggiormente venduto della serie.

Purtroppo negli ultimi giorni, non pochi utenti hanno riscontrato uno sfortunato bug all’interno di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, il quale, nel caso in cui si eseguano certe missioni specifiche, porterebbe alla corruzione dei file di salvataggio. Konami ha recentemente dichiarato che tra i metodi per evitare il bug, ci sarebbe quello di equipaggiare l’emblema Butterfly nelle rispettive missioni, o in alternativa non usare Quiet all’interno di queste missioni. Non ci resta che attendere ulteriori informazioni in merito alla futura patch da parte di Konami.

Ivan Miralli: Ventunenne romano, impiantato da qualche anno in quel di Brescia. Appassionato sin da tenera età di videogiochi, computer, tecnologia in generale e, last but not least, Harry Potter. Scrive di videogiochi da qualche anno.