Non sono mai stato molto convinto delle Megaevoluzioni di “Pokémon”. Introdotte in “Pokémon X” e “Pokémon Y”, le Megaevoluzioni sono trasformazioni momentanee (e durante ogni battaglia se ne può attivare una sola) che portano un Pokémon a un livello di potenza superiore, a volte cambiando anche il suo Tipo, le sue Mosse e le sue Abilità. Un’introduzione un po’ forzata che mi ricorda più “Digimon” che “Pokémon”. Le Megaevoluzioni sono anche andate un po’ a danneggiare il meta di “Pokémon”, perché sono state spesso attribuite a Pokémon già potenti (persino già vietati nei tornei) e sono quindi diventate l’occasione per aumentare il divario tra Pokémon da sempre favoriti (Garchomp, Tyranitar, Salamence, Charizard, Metagross…) e gli altri.
Ma, fateci caso, i trailer di “Pokémon Sole” e “Pokémon Luna” si sono concentrati pochissimo sulle Megaevoluzioni: esse saranno presenti, e le abbiamo già viste nel gioco, ma non sono state presentate Megaevoluzioni nuove e il sistema sembra quasi abbandonato. Ed è, effettivamente, abbandonato: i Pokémon che già le possiedono potranno continuare sfruttarle, ma Junichi Masuda di Game Freak, durante un’intervista con Eurogamer, ha spiegato che gli sviluppatori hanno preferito spostare la loro attenzione sulle Mosse Z, nuove Mosse che saranno sfruttabili da tutti i Pokémon esistenti.
Anche le Mosse Z hanno un limite: ne può essere usata una sola in battaglia. E anche per le Mosse Z esistono differenze tra un Pokémon e un altro: mentre ogni Pokémon disporrà almeno della Mossa Z del Tipo di appartenza, alcuni Pokémon come Pikachu o Eevee potranno sfruttare una Mossa Z unica ed esclusiva. L’idea è, comunque, di dare a ognuno la possibilità di sfruttare queste meccanica e, magari di dare nuova importanza a Pokémon sinora sottovalutati e che le Megaevoluzioni avevano ulteriormente svantaggiato. Non è certamente escluso che Game Freak torni a lavorare sulle Megaevoluzioni in futuro ma, almeno per ora, sembra che sia arrivata l’epoca delle Mosse Z.