Abbiamo a lungo speculato su quale sarebbe stata la GPU del Nintendo Switch. Sappiamo, sin dal primo annuncio ufficiale e dal primo video, che si tratta di una GPU Nvidia, scelta da Nintendo per il suo lavoro su Nvidia Shield, e questa notizia confermò voci che giravano da mesi ma che si concentravano sull’ipotesi di un chip con microarchitettura Pascal, il successore del precedente chip Maxwell, magari personalizzato (come affermato da Nvidia stessa). Niente di tutto ciò.
Come scoperto da Tech Insights, che ha letteralmente smontato un Nintendo Switch, la CPU è l’Nvidia Tegra X1 T210 e la GPU è un Maxwell GM20B, cioè una CPU e una GPU standard, apparentemente senza alcuna personalizzazione. Inoltre, la GPU è effettivamente un modello Maxwell e non un Pascal: probabilmente Nintendo, avendo fretta di produrre e distribuire Nintendo Switch, non ha potuto aspettare che fosse disponibile la nuova micro-architettura di Nvidia.
Dal punto di vista della potenza questo si limita a confermare che Nintendo Switch è più potente di Wii U ma non potente quanto Xbox One e, di conseguenza, come PlayStation 4 o PlayStation 4 Pro. Nintendo Switch è una delle console portatili più potenti che siano mai state create, e la possibilità di collegarla alla televisione e far renderizzare i giochi a risoluzione maggiore aumenta il suo valore, ma confrontarla con console casalinghe non le rende giustizia ed è un peccato che Nintendo si ostini a pubblicizzarla come console fissa. Sarà interessante scoprire se Nintendo seguirà proprio la strada di Microsoft e Sony abbandonando il concetto di generazione di console e producendo in futuro un Nintendo Switch potenziato sfruttando un chip Pascal.