Atari ha diffuso nuove informazioni sulla sua nuova macchina Ataribox, dal design ispirato all’Atari 2600 degli anni 70. Sarà la prima console prodotta da Atari, che eppure è stata la prima azienda a creare console domestiche, dopo l’Atari Jaguar del 1993, ma non pensate che la compagnia abbia deciso di sfidare apertamente giganti come Xbox One, PlayStation 4 e Nintendo Switch: dalla descrizione fatta dal manager generale Feargal Mac Conuladh a VentureBeat questa macchina assomiglia più alle Steam Machine di Valve.
L’Ataribox, che sarà basata su tecnologie da personal computer (non diversamente da una PlayStation 4, per intenderci), costerà tra i 250 e i 300 dollari, avrà sistema operativo Linux personalizzabile e monterà un processore AMD personalizzato e scheda grafica Radeon. “Le persone sono ora abituate alla flessibilità di un PC, ma la maggior parte dei dispositivi connessi alla televisioni hanno sistemi chiusi e negozi di contenuti. Volevamo creare un prodotto definitivo per TV dove la gente postesse giocare, sfruttare streaming e navigare con la maggiore libertà possibile, anche accedendo a giochi già acquistati da altri fornitori di contenuti.” Non credo che la gente sia abituata alla flessibilità di un PC a dire il vero, e anzi penso che soprattutto le nuove generazioni siano sempre più abituate a sistemi chiusi come smartphone, magari con iOS, e PC portatili su cui non è possibile intervenire.
Al lancio Ataribox potrà contare su un vasto catalogo di vecchi titoli Atari, secondo Mac Conuladh, e riuscirà a far girare giochi PC che non necessitano di elevate potenza grafica o di calcoli. Non aspettatevi quindi di poterla sfruttare per i grandi titoli ad alto budget: Ataribox è pensata più per titoli come “Minecraft” a quanto pare. Ataribox sarà finanziata tramite crowdfunding su Indiegogo durante l’autunno del 2017 e dovrebbe essere disponibile già nella primavera del 2018.