Settimana dopo settimana è sempre più chiaro che il prossimo Samsung Galaxy A7 (2018) rappresenterà un grosso salto in avanti rispetto al predecessore. Già gli ultimi rumors avevano fatto intendere che il futuro mid-range dell’azienda coreana potrebbe arrivare con una scheda tecnica di alto livello. Oggi è arrivato un interessante benchmark apparso su GeekBench a confermare le ipotesi più ottimistiche.
Cominciamo dai punteggi ottenuti nei test: 1490 (in single-core) e 4172 (in multi-core) punti sono risultati apprezzabili considerata la fascia di mercato dove sarà posizionato Samsung Galaxy A7 (2018). Ed è proprio pensando a questa fascia che si può notare una novità “storica” per il gigante asiatico: Samsung potrebbe infatti sdoganare per la prima volta 6 GB di memoria RAM su un “non top di gamma”. Per la verità tale quantitativo di memoria virtuale ad oggi i coreani l’hanno prevista solo sul recente Galaxy Note 8.
Tornando al benchmark di Geekbench non poteva mancare ovviamente qualche accenno alla scheda tecnica. Il device con nome in codice SM-A730F arriverebbe con Exynos 7885 a bordo, a otto core (2 Cortex A73 per le performance, 4 Cortex A53 per la gestione energetica) e coadiuvato da una scheda grafica Mali-G71. Le prestazioni sono paragonabili ad altri Android con Snapdragon 660, il mid-range per eccellenza di Qualcomm, che – come spesso accade – potrebbe essere riservato per le unità del Samsung Galaxy A7 (2018) riservate al mercato statunitense.