Shadow of the Colossus originale, l’opera di Fumito Ueda per PlayStation 2, ha due tipi di oggetti collezionabili: i frutti e le code di lucertola. I frutti dei grandi alberi presenti nel gioco se abbattuti con una freccia cadono e possono essere mangiati aumentando la salute massima. La coda luminosa delle lucertole può essere tagliata e raccolta per aumentare la stamina (la capacità del protagonista di arrampicarsi).
[easyazon_link identifier=”B077TDMMZ5″ locale=”IT” tag=”web051-21″]Il remake[/easyazon_link] di Shadow of the Colossus realizzato da Bluepoint Games per PlayStation 4, però, aggiunge un terzo oggetto collezionabile ancora misterioso. I giocatori lo chiamano “monete” perché appare come punti luminosi nell’ambientazione, punti simili a come di solito i videogiochi rappresentano monete collezionabili (in realtà sembrano più fonti magiche di luce che semplici oggetti metallici e riflettenti).
Non è chiaro a cosa servano questi misteriosi dobloni da trovare nel gioco. Salute e stamina sono accresciuti sconfiggendo i Colossi, raccogliendo frutta e raccogliendo code di lucertola, ma raccogliere le monete non sembra portare alcun beneficio. Non esistono, a quanto pare, Trofei PlayStation 4 legati al raccogliere queste monete, e non sono elencati tra le statistiche del gioco.
Il numero delle monete collezionate si trova in basso a sinistra nella schermata della mappa, in una posizione assai insolita, e forse un messaggio alla fine del gioco suggerisce che esistano in totale 79 monete, definite da Shadow of the Colossus “passi verso l’illuminazione”. Non è chiaro cosa questo voglia dire, ma il messaggio è assente nella versione originale del gioco e sembra probabile che sia collegato a questo nuovo oggetto ugualmente assente in Shadow of the Colossus per PlayStation 2 e per PlayStation 3.
Attualmente, secondo quanto mi risulta, sono stati trovati solo 70 passi verso l’illuminazione/monete. Cosa succederà raccogliendoli tutti?
This post was last modified on 6 Febbraio 2018 17:58