Samsung Galaxy Watch è ufficiale: due versioni e salto di qualità sull’autonomia

Come nelle previsioni, oltre al Galaxy Note 9 (di cui potrete leggere la scheda tecnica completa in questo articolo), è stato presentato oggi anche il nuovo Samsung Galaxy Watch. L’azienda coreana dice così addio alla linea Gear e introduce la gamma Galaxy anche per i suoi indossabili. Il capostipite è uno smartwatch pensato soprattutto per gli sportivi, che si presenta in due varianti e che implementa nuove funzioni per il monitoraggio della salute. Oltre ad un’autonomia notevolmente migliorata.

Samsung Galaxy Watch arriva in due versioni da 46 e 42 mm e introduce il supporto per 21 allenamenti in casa che si aggiungono ad altre 18 attività fisiche monitorabili. C’è la certificazione IP68 che ne permette l’uso anche per il nuovo, mentre arriva anche il nuovo sistema di tracciamento del sonno con l’analisi di tutte le fasi e consigli per migliorare anche il proprio riposo.

Come anticipato in precedenza, occhio all’autonomia: il colosso coreano parla di 7 giorni e 5 giorni (ci riferiamo alle due versioni) per un uso moderato di Samsung Galaxy Watch; per un uso più assiduo si scenda a 80 e 45 ore che, comunque, sono valori davvero ottimi.

C’è anche la connettività LTE (che in Europa arriverà soltanto in seguito) che garantirà anche messaggi e chiamate; la SIM, ovviamente, sarà virtuale. Presente l’NFC (associato a Samsung Pay), mentre si è parlato anche di un accordo con Spotify che ne migliorerà l’utilizzo.

Samsung Galaxy Watch arriverà nel nostro continente il 7 settembre nella versione bluetooth i cui prezzi saranno di 309 e 329 euro (42 e 46 mm); la versione LTE costerà invece 379 e 399 euro. Samsung Galaxy Watch con display da 46 mm arriverà inoltre solo in argento, mentre oro rosa e nero saranno i colori della variante da 42 mm.

Dal punto di vista tecnico da segnalare il display Super AMOLED, il processore Exynos 9110 con RAM da 768 o 1,5 GB (versioni bluetooth o LTE), lo storage interno da 4 GB e la batteria da 472 o 270 mAh (46 e 42 mm). Il sistema operativo sarà ovviamente Tizen, nella versione 4.0.

This post was last modified on 9 Agosto 2018 20:22

Alfonso Alfano: Copywriter da oltre un decennio, appassionato di sport, storia, tech e new media. Ama viaggiare, da anni ha scelto di vivere in Spagna, pur non rinnegando le sue origini campane. Affascinato da Apple e da come la "mela" abbia cambiato il nostro modo di vivere la tecnologia, riesce comunque ad apprezzare in pieno Android e le sue mille sfaccettature.