Non si chiama più “Lite” e, in effetti, tutto sembra (anche considerato il prezzo non irrisorio) fuorché una versione economica del top di gamma: Samsung Galaxy S10e ha tutto per essere considerato un “mini top di gamma”, con le dovute differenze rispetto ai modelli S10 e S10 Plus.
Samsung Galaxy S10e arriva con un display AMOLED piatto (ecco la prima vera differenza) da 5.8 pollici in Full HD+, aspect ratio 19:9, densità di 522 ppi e rapporto screen to body pari al 91,6%. Il vero salto di qualità rispetto al passato è il processore, lo stesso del modello standard: c’è quindi l’Exynos 9820 con CPU a otto core (processo produttivo a 8 nm), 6 GB di memoria RAM e 128 GB (espandibili) di storage interno.
Sulla scocca posteriore è presente una doppia fotocamera da 12+16 MP. Il sensore principale (un grandangolo) vanta un’apertura variabile tra f/1.5 e f/2.4, oltre che OIS e messa a fuoco automatica. Il sensore da 16 MP è un ultra-wide con apertura f/2.2. Lo zoom ottico arriva a 0.5x il digitale a 8x. La fotocamera anteriore di Samsung Galaxy S10e è integrata ovviamente nel foro circolare piazzato in alto a destra nel display ed ha una risoluzione da 10 MP (apertura f/1.9).
Nella norma la batteria da 3.100 mAh con ricarica Fast Wireless Charging 2.0 e Wireless PowerShare, da segnalare il sensore per le impronte digitali piazzato sul lato (è integrato col pulsante d’accensione), altoparlanti ottimizzati AKG e audio surround Dolby Atmos.
Samsung Galaxy S10e gira su Android Pie 9.0 con interfaccia proprietaria One UI e, proprio come i “fratelli maggiori” vanta una certificazione IP68. Lo smartphone è già disponibile al preordine (Samsung Galaxy S10e Smartphone, Display 5.8" Dynamic AMOLED, 128 GB Espandibili, RAM 6 GB, Batteria 3100 mAh, 4G, Android 9 Pie, Bianco/Blu) e sarà in commercio dall’8 marzo nelle colorazioni Prism White, Prism Black, Prism Green e Canary Yellow al prezzo di 779 euro.