Una delle iniziative più bizzarre dell’ultimo periodo, l’Ataribox, si sta per concretizzare in una campagna di crowdfunding. Ataribox vuole riuscire dove Valve ha fallito con le sue Steam Box/Steam Machine, console pensate per far girare SteamOS (Linux) e per giocare tramite Steam e sconfitte da Windows 10 e dall’incapacità di attirare giocatori PC o di stornare quelli console da PS4 e Xbox One.
Ataribox sarà un sistema più chiuso rispetto alle Steam Machine, che erano veri computer personalizzabili, ma funzionerà ugualmente con una distribuzione di Linux, a cui combinerà un chip grafico AMD Radeon. L’idea della compagnia, una delle molte forme acquisite dalle varie divisioni e dal marchio Atari negli anni dopo la crisi del 1983, è di creare una macchina per il salotto, qualcosa di capace di fare da streamer e far girare vecchi e nuovi giochi.
I vecchi giochi sarebbero, naturalmente, i classici di Atari, e la console dovrebbe infatti uscire con una grande libreria di marchi videoludici Atari, mentre i nuovi giochi che la macchina vorrebbe e potrebbe far girare sarebbero gli attuali videogiochi indipendenti privi di requisiti di sistema troppo elevati (e, immagino, capaci di girare su un sistema operativo Linux).
Non sappiamo ancora a quanto sarà venduta l’Ataribox ma in passato Feargal Mac, creatore della macchina, aveva parlato di un prezzo tra i 250 e i 300 dollari. Ataribox sarà comunque disponibile un prezzo scontato durante la campagna di crowdfunding, che inizierà tra pochi giorni, il 14 dicembre 2017, su Indiegogo a questo indirizzo. Ataribox dovrebbe essere poi distribuita a primavera 2018.