Lo sviluppo di “Final Fantasy 15” sta continuando, con una serie di contenuti aggiuntivi che per ora non intende arrestarsi, un interessante remake appositamente pensato per dispositivi mobili (“Final Fantasy 15: Pocket Edition”), una versione per PC che supporterà anche le mod (“Final Fantasy 15: Windows Edition”) e futuri progetti non ancora annunciati e non ancora ben fissati per Nintendo Switch (che potrebbe ricevere un port di “Final Fantasy 15: Pocket Edition”). Il direttore del gioco, Hajime Tabata, sta però già pensando anche al suo prossimo progetto.
Parlando a Kotaku Hajime Tabata ha spiegato che il suo prossimo videogioco non uscirà per l’attuale generazione di console ma per la prossima, per la generazione della PlayStation 5, e che darà inizio a una nuova serie. “Non stiamo proprio pensando a questo progetto come a qualcosa per l’attuale generazione. Pensiamo più al futuro. Quindi potremmo impiegare un po’ di tempo prima di annunciare qualcosa.”
Il discorso è continuato in un’intervista con GameSpot, in cui Tabata ha aggiunto che vorrebbe realizzare un altro gioco in uno stile simile all’open-world (un gioco che sarà “più grande e migliore” di “Final Fantasy 15” grazie a quello che ha imparato) e di star guardando come punto di riferimento a “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” di Nintendo per Wii U e Nintendo Switch, ritorno della serie “The Legend of Zelda” all’open-world del capitolo originale con diversi elementi sandbox basati sul motore fisico del gioco. “È difficile a questo punto dire se l’intero gioco sarà basato sull’esplorazione open-world. Ma potrei già dire che l’esperiena complessiva che gli utenti hanno quando giocano in una grande area… questa esperienza complessiva è qualcosa che faremo in modo di inserire anche nel prossimo progetto.”
GameSpot ha chiesto esplicitamente a Tabata se ha avuto l’occasione di provare “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” e il direttore, dopo aver spiegato di non esser ancora riuscito a comprare un Nintendo Switch ma di aver sentito molto parlare del gioco dai suoi colleghi, lo pone come punto di riferimento. “I nostri obiettivi sono probabilmente prendere l’esperienza che i giocatori hanno avuto con Breath of the Wild ma riproporla con la nostra tecnologia e con il nostro modo di fare. Abbiamo la capacità di creare un gioco di qualità molto molto alta con forti elementi visivi e di creare un mondo che sia veramente immersivo e bello. Questi sono probabilmente i nostri obiettivi se devo dire quello che vogliamo nel nostro prossimo progetto.”