Gamestop annuncia la chiusura di 150 negozi entro l’anno

Da una parte il calo delle vendite in ambito software nella misura del 19.3%, e dall’altra il calo delle vendite sul fronte hardware del 29.1%. Sono queste le ragioni per cui la nota catena di negozi Gamestop ha preso una decisione molto importante che si rifletterà tanto sul suo futuro quanto su quello dei videogiocatori.

I vertici del gruppo hanno deciso infatti di chiudere almeno 150 negozi nel corso del 2017, in pratica un 2-3% circa dei 7.500 negozi presenti nel mondo. Il piano di chiudere tutti questi punti vendita, scrive USA Today, in realtà è già stato delineato diversi anni fa, anche se sembra che i deludenti dati registrati nell’ultimo trimestre abbiano indotto l’azienda a rafforzare la spinta dei tagli.

Secondo quanto emerso, l’uscita di Playstation VR e di Playstation 4 Pro non avrebbe portato i risultati sperati, tanto è vero che le vendite sono diminuite nonostante il debutto di questi due prodotti. Per di più, i titoli di tripla A hanno conseguito vendite tutt’altro che incoraggianti. Una situazione non buona, dunque, su cui pesa per forza di cose la concorrenza di Amazon e di altre importanti catene del settore.

E poi ci sono le decisioni delle case di produzioni a pesare in tutto quanto ciò. Come quella presa Microsoft che ha annunciato Xbox Game Pass, un prodotto che di fatto penalizza il settore dell’usato che rappresenta da sempre un elemento di business per Gamestop. Tuttavia, per 150 negozi che usciranno di scena, ve ne saranno 100 che apriranno i battenti: 35 di questi saranno legati ai gadget, mentre gli altri 65 incentrati sul settore tecnologico.

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