Uncharted 4: la parola agli scrittori

Finalmente è giunto il 2015, forse il primo anno vero e proprio in cui potremo dire di sfruttare appieno le console di nuova generazione, grazie all’uscita di svariati titoli, tra cui i principali sono second party e first party, che ci terranno impegnati per un bel po’. Tralasciando per un attimo Xbox One, sul fronte Playstation 4 manca ormai poco all’uscita di The Order: 1886, seguita da Bloodborne a Marzo. Quello però che probabilmente i giocatori di tutto il mondo aspettano di più è l’ultima fatica dei Naughty Dog, storico team di sviluppo che ha dato i natali a Crash Bandicoot, Jak & Dexter e The Last of Us: stiamo parlando dell’attesissimo Uncharted 4: A Thief’s End. Il titolo, la cui realizzazione è diretta da Neil Druckmann e Bruce Straley. Per quanto riguarda invece la storia del titolo, i due hanno dovuto a fidarsi a due scrittori, rispettivamente Josh Scherr e Tom Bissell. In un’intervista rilasciata a Game Informer,  Scherr ha dichiarato quanto segue in merito alla sua collaborazione:

Storie semplici, personaggi complessi: è questo che dovrebbe esserci alla base dello storytelling di ogni gioco. Personalmente odio i giochi in cui la storia viene esposta fin troppo e in maniera assolutamente non necessaria, preferisco esplorare relazioni più complesse tra i diversi personaggi, e ciò è quello a cui ambisco nel mio lavoro.

In definitiva, questo episodio sembra porre la maggiore attenzione possibile sulle complessità delle relazioni che intercorrono tra i personaggi, andando a scavare in particolare modo nella loro caratterizzazione e nel loro background. Non ci resta che attendere il prossimo Autunno, per provare tutto ciò con mano.

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