Come formattare Android con ripristino di fabbrica e hard reset

Sono tanti i motivi per cui gli utenti si vedono spinti a pulire completamente il cellulare. Ad esempio, a volte gli smartphone Android, specialmente gli smartphone economici e alcuni smartphone cinesi, dopo un certo periodo si appesantiscono. Il processore, che sia un Qualcomm Snapdragon, un octa core MediaTek o un Exynos di Samsung, inizia a non reggere più un grande carico di applicazioni e dati, e con lui la scheda video integrata e la memoria RAM, facendo spesso diventare gli smartphone ancor più frustranti da utilizzare. E specialmente con Marshmallow, Lollipop, Jelly Bean eccetera succede ancor più che con iOS di Apple. Questo avviene in quanto a differenza di quest’ultimo ottimizzato per pochi dispositivi (iPhone, iPad, iPod), viene utilizzato da centinaia di modelli diversi.

Oppure c’è bisogno di una formattazione per preparare il telefono alla vendita ad un amico, su ebay o su siti come subito.it e si desidera che tutte le proprie foto, video, documenti, musica, SMS, applicazioni, account, cronologia internet e dati personali vengano cancellati senza lasciare traccia. Ci sono delle operazioni infallibili che si possono eseguire per formattare Android e rendere il proprio smartphone o tablet più immacolato di un PC desktop o notebook formattato. Queste funzionalità permettono di ripristinare il dispositivo alle condizioni in cui era quando è stato acquistato, in modo tale da non doverci più preoccupare che segni dei nostri file e del nostro utilizzo rimangano nel device. In questo modo nel vostro smartphone LG, Huawei, Sony, HTC o qualsiasi altro modello con il sistema operativo di Google, rimarrà solamente l’OS stesso insieme alle app preinstallate stock come ad esempio Google Play Store, YouTube, il browser internet Google Chrome ed altre applicazioni indispensabili della vostra versione del robottino.

Prima di effettuare la formattazione vi consigliamo di creare una copia di backup di tutti i dati, le applicazioni, gli account e le impostazioni presenti nel vostro dispositivo. Un backup è un’operazione (effettuabile su hard disk esterni, computer, chiavette USB o servizi di cloud come Dropbox) che permette di salvare tutti i dati, o elementi a scelta dello smartphone, in modo tale che se ci si dimentica di avere qualcosa di importante all’interno del device non verrà mai perduta. Per maggiori spiegazioni vi rimandiamo alla nostra guida su come eseguire un backup dati smartphone Android. Dopo aver effettuato preferibilmente una copia di backup potete quindi seguire la nostra guida su come formattare Android con ripristino di fabbrica e hard reset.

ATTENZIONE: prima di fare il ripristino di fabbrica è meglio se scopri come ottimizzare e velocizzare il tuo smartphone! Scopri come fare attraverso il nostro articolo dedicato: velocizzare il proprio smartphone Android!

Ripristino di fabbrica

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Il ripristino di fabbrica è una funzionalità per formattare Android che è già inclusa nel sistema operativo nativamente, e non ci sarà quindi bisogno di installare app, utilizzare il PC o altre procedure dispendiose di tempo. Vi ricordiamo che è preferibile effettuare una copia di backup di tutti i dati dello smartphone. E vi ricordiamo anche che ogni singolo MB di essi, quando eseguirete questa procedura, verrà irrimediabilmente eliminato senza possibilità di recupero.

Per formattare Android con il ripristino di fabbrica dovete andare sul Menu e toccare l’icona dell’ingranaggio che simboleggia le Impostazioni. Spostatevi sulla scheda Account, scorrete in giù con uno swipe e toccate la voce Backup e ripristino. Adesso scegliete Ripristino dati di fabbrica, e nella schermata successiva toccate su Ripristina dispositivo. Se volete formattare anche la micro SD mettete la spunta su Cancellazione SD card, e infine (se siete davvero sicuri) toccate su Cancella tutto. Adesso dovrete aspettare la fine della procedura automatica di cancellazione. Il device si re-inizializzerà e vi apparirà davanti la schermata di selezione della lingua: selezionate Italiano toccandoci su e toccate Inizio. Adesso configurate un account Google come avete fatto al primo acquisto del dispositivo. Vi consigliamo di creare un nuovo account e di non inserire il vostro account personale o un altro che utilizzavate per un semplice motivo. Se utilizzate il vostro vecchio account si potrebbero ancora vedere le vostre informazioni e sarebbe possibile recuperare dati e impostazioni di sistema precedentemente presenti nello smartphone se si è utilizzata in precedenza la funzione di sincronizzazione online.

Hard reset con modalità Recovery Android

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L’hard reset o wipe è un metodo alternativo molto efficiente per formattare uno smartphone del robottino verde. Essa risulta molto utile ad esempio quando il comparto software o hardware di un dispositivo è danneggiato e non si riesce ad accedere al ripristino di fabbrica. E questa è una cosa che può succedere quando lo smartphone è bloccato e non risponde ai comandi. Inoltre si tratta di un’operazione molto più drastica di quest’ultima in quanto la sua procedura è molto simile a premere un tasto reset (infatti come vedremo c’entrano anche i tasti fisici dello smartphone per eseguire l’hard reset). Vi rammentiamo anche qui che vi conviene effettuare una copia di backup prima di formattare Android, per evitare di perdere per sempre tutti i vostri dati.

Per formattarlo eseguendo un hard reset bisogna innanzitutto accedere alla modalità Recovery del comparto software del vostro dispositivo. Per accedere a questa modalità bisogna premere una combinazione di tasti che varia da device a device; questo perchè ogni dispositivo ha tasti fisici differenti. Di seguito vi elenchiamo tutte le combinazioni che di solito vengono più utilizzate dalle case produttrici per stabilire la modalità di hard reset. Le due più comuni e presenti nella maggior parte degli smartphone in commercio sono:

  • Tasto di accensione + Volume Su + tasto Home
  • Tasto di accensione + Volume Su

Meno utilizzate ma presenti comunque in un buon numero di dispositivi di diverse case produttrici sono:

  • Tasto di accensione + volume giù + tasto Home
  • Volume su + volume giù + tasto Home
  • Volume su + volume giù + tasto di accensione

Ce ne sono poi ancora delle altre, ancor meno utilizzate, che sono brevemente le seguenti. Tasto di accensione + volume giù, volume su + tasto Home, volume su + volume giù + tasto Home + tasto di accensione, volume giù + tasto Home + tasto di accensione, volume giù + tasto di chiamata + tasto di fine chiamata, volume giù + tasto per la fotocamera + tasto di acensione, tasto Home + tasto di accensione.

Se avete provato tutte queste combinazioni ma non siete riusciti a trovare quella giusta per il vostro dispositivo, provate a cercarla sul libretto di istruzioni del vostro dispositivo oppure su Google, scrivendo “combinazione recovery nome modello“, dove al posto di “nome modello” inserirete ovviamente il vostro device. Quando sarete in modalità Recovery vi appariranno per la precisione tre voci per quanto riguarda l’opzione di Wipe: Wipe Data / Factory Reset, Wipe Cache Partition e Wipe Dalvik Cache. Per formattare Android e cancellare tutti i dati dovrete scegliere Wipe Data / Factory Reset, in quanto è questa opzione che ripulisce del tutto il device. Le altre due opzioni servono la prima a cancellare i file della cache (ovvero quelli per il caricamento veloce), e la seconda per cancellare i dati delle applicazioni installate. Scegliete la prima opzione spostandovi sopra di essa con i tasti fisici del volume, quindi premete il tasto di accensione o il tasto Home per dare l’ok (a seconda dello smartphone il tasto di conferma potrebbe cambiare).

Se per qualsiasi motivo non volete o non potete utilizzare la modalità Recovery stock, è possibile installare anche una Custom Recovery. Si tratta di una modalità Recovery realizzata da terzi, e sono tante le applicazioni disponibili per effettuare questa operazione. Una delle applicazioni più utilizzate per formattare Android installando una Custom Recovery è ROM Manager di ClockworkMod, e si può scaricare dal Play Store selezionando Installa e poi Apri al termine dell’installazione. Per installare la modalità Recovery tramite questa e tutte le altre app che svolgono questo lavoro c’è però bisogno dei permessi di root.

Hard reset con iShredder

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Oltre che con modalità Recovery integrata nel sistema operativo, è possibile effettuare il wipe del dispositivo anche tramite un’applicazione. Con questa alternativa si potrà disporre di funzioni più avanzate per formattare Android e si potranno visualizzare più dettagli rispetto al wiping classico. Vi consigliamo di avere la batteria del vostro dispositivo ben carica o di metterlo in carica per utilizzare l’applicazione ed effettuare il wipe senza complicazioni.

Per installare iShredder dovrete recarvi sul Play Store e scaricare la versione gratuita. E’ disponibile anche una versione a pagamento che permette di sbloccare più funzionalità come il supporto per le micro SD. Una volta andati sul Play Store toccare su Installa, e alla fine dell’installazione toccate su Apri. Nella finestra che appare toccate Start e selezionate una delle voci con su scritto 3 cycles. Adesso non dovrete fare altro che toccare SHRED e la procedura automatica per formattarlo verrà effettuata automaticamente.

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2 Commenti
  1. Ylenia dice

    Buongiorno,
    Ho un problema con il samsung j5. Dopo aver effettuato l’hard reset non riesco più a utilizzare lo smartphone. All’accensione si presenta la procedura di configurazione dell’account di google e dopo l’inserimento dei dati mi dice di utilizzare i dati dell’account abbinati a quel dispositivo. Ma user e psw sono giuste perché le ho verificate dal pc entrando nell’account di google. Cosa posso fare?

    1. tarek boukhari dice

      ho lo stesso problema tu hai risolto come fare?

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