GTA 5, in Malesia un membro del parlamento lotta bandirlo

Un gioco del calibro di GTA 5 è scontato che oltre a tanti sostenitori abbia anche molti oppositori. È vero che il titolo di Rockstar Games è divenuto ormai un’icona per la stragrande maggioranza dei giocatori, tuttavia c’è più di qualcuno che proprio non riesce a sopportarlo. Guardate ad esempio il video che vi riportiamo in calce alla notizia.

In Malesia, un membro del parlamento si è battuto ardentemente pur di far bandire il gioco dalla nazione, con l’accusa di essere eccessivamente violento. Peccato, però, che nel suo discorso abbia ecceduto con troppe menzogne: ad esempio, ha dichiarato che GTA 5 è stato già bandito dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna, cosa assolutamente falsa. Costui, di nome Reezal Merican Bin Naina Merican, è poi passato ad accusare anche Devil May Cry 3, dichiarando di avere contenuti anti-islamici.

Ovviamente, non appena il video è stato caricato su YouTube, sono subito partite le critiche da parte di tanti giocatori, i quali non si sono trattenuti dallo sputare fuoco e fiamme contro il politico. Ebbene sì, prima di emanare sentenze bisognerebbe essere informati a fondo, cari politici: a meno che GTA 5 non sia stato veramente bandito dagli USA e Babbo Natale non entri davvero nei camini di tutto il mondo…

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