Resident Evil Revelations 2: Episodio 2 “Meditazione” – Recensione
Dopo aver introdotto le vicende di Claire Redfield e Moira Burton all’interno della colonia penale e del successivo tentativo di salvataggio da parte del padre di Moira, Barry, ecco che arriva il secondo episodio di Resident Evil: Revelations 2, intitolato “Meditazione”. Il secondo episodio è già disponibile su tutti gli store digital delivery delle rispettive piattaforme (Playstation 3, Playstation 4, Xbox One e Xbox 360, oltre che ovviamente PC) ad un prezzo di 5.99 Euro. Cosa aspetterà le due povere ragazze in questo episodio? Che ne sarà di Barry? Scopritelo leggendo la nostra recensione.
Dentro un nuovo villaggio
Come riscontrato nel primo episodio di Resident Evil Revelations 2, “Nella colonia penale”, anche nel secondo episodio “Meditazione” nella prima parte della campagna impersoneremo ancora una volta Claire Redfield, la sorella del celebre Chris, e Moira Burton, che analogamente al primo episodio fungerà da personaggio di supporto, specialmente nella risoluzione di diversi enigmi. In particolare, senza raccontarvi nel dettaglio la vicenda (al fine di prevenire spoiler et similia), in questo secondo episodio le due si ritrovano con alcuni colleghi di Terra Save, l’organizzazione che agisce a livello mondiale contro il bioterrorismo (in inglese bio-hazard, da cui il nome del titolo nella sua versione giapponese), introdotta nel prologo del primo episodio. Sono ancora tanti gli interrogativi che il giocatore può legittimamente porsi per Resident Evil Revelations 2: ancora non è dato sapere chi possa essere quella voce che fuoriesce dal braccialetto di Claire Redfield (il cui funzionamento è stato tralaltro spiegato nel primo episodio), se non che si trova sulla torre che le due ragazze, dopo essere uscite dalla colonia penale, cercheranno di raggiungere a tutti i costi per saperne di più in merito, e gettare luce su quell’alone di mistero che fino ad ora l’aveva circondata.
Infetti, arriviamo
Già questo primo passaggio, va detto, offre molta più varietà in termini di ambientazione e di nemici incontrati. Proprio in questo punto infatti, a differenza del primo episodio, dovremo fronteggiare una classe di afflitti (che ricordiamo essere in origine i prigionieri stessi e le guardie della colonia penale) del tutto inedita, ben più pericolosa dello zombie “standard”, oltre a dei cani infetti, che possono rappresentare una minaccia non da poco per le due ragazze. Sicuramente, la parte con Claire Redfield e Moira Burton è quella più action e ricca di suspance, soprattutto considerando l’onnipresente scarsità di munizioni disponibili, che il giocatore sarà quindi costretto a centellinare ond’evitare di incorrere nel game over. Una volta terminata, ci troveremo come al solito alle prese con il punto di vista di Barry Burton e Natalia, che ancora una volta sarà oltremodo essenziale per proseguire: la bambina infatti potrà ancora una volta captare la presenza dei nemici (anche qui con l’introduzione di una nuova tipologia) e segnalarla conseguentemente a Barry (come visto nel precedente episodio), non mancando di precisione. Come visto nell’Episodio 1, anche in questo caso è senza dubbio incentivata la cooperazione tra due giocatori, resa possibile dalla modalità coop in split-screen (a schermo condiviso). Anche in questo caso, come in Colonia Penale, il backtracking si sente molto: Barry e Natalia ripercorreranno la maggior parte delle locations che abbiamo scoperto poco prima con la parte precedente, similmente a quanto visto all’interno della prigione.
Non c’è molto altro da aggiungere al comparto tecnico di questo secondo episodio di Resident Evil Revelations 2, che chiaramente non si discosta poi di molto dal precedente. Ancora una volta la natura cross-gen si fa sentire, dando quindi poca opportunità alle versioni next-gen (Playstation 4 e Xbox One, oltre ovviamente quella PC) di esprimere la propria potenza di calcolo, avendo dovuto giocoforza ottimizzare il titolo anche per le versioni per console di vecchia generazione, rispettivamente Playstation 3 e Xbox 360. Si assisteranno a degli sporadici cali di frame rate, soprattutto nelle situazioni più concitate, anche se va ammesso che le location presentano un buon grado di varietà, soprattutto se paragonate al primo episodio.
Commento finale
In definitiva, con questo episodio di Resident Evil Revelations 2, “Meditazione”, la storia non è ancora definitivamente decollata. Ciò nonostante, sono stati aggiunti diversi aspetti e meccaniche al gameplay (oltre che nuovi amici) che indubbiamente arricchiscono la formula di un gioco che comunque si sta rivelando interessante. Non ci rimane che aspettare quindi il terzo episodio.