Google Glass, la nuova generazione inizia a farsi strada
Erano partiti col botto ma successivamente, giorno dopo giorno, hanno finito col mostrare evidenti segni di debolezza. Fatto sta che ad oggi il progetto annesso ai Google Glass pare essersi arenato tanto da spingere anche i media internazionali a non dedicarvi più tante attenzioni. Ma ad oggi, che fine hanno fatto i tanto (a loro tempo) chiacchierati occhiali dalla realtà aumentata?
Dopo anni di sviluppo del modello Explorer, ovvero di quella edizione dei Google Glass destinata alle mani dei soli sviluppatori, sembra che l’azienda abbia deciso di cambiare rotta: anziché spingere su un prodotto già più o meno esistente, Google deve aver voltato pagina e pare ora concentrata direttamente su una seconda versione alla quale sta contribuendo anche l’autorevole Luxottica.
Un primo prototipo di questi “nuovi Google Glass” è peraltro finito tra i documenti della FCC e, grazie a questo passaggio, abbiamo modo di consultare informazioni non di poco conto. Il dispositivo al vaglio dell’ente di certificazione, infatti, appare sin da ora dotato della connettività Wi-Fi e del supporto al Bluetooth LE.
Ma ciò che fa sorgere qualche domanda sono i numeri di serie. In questo senso sono due le congetture ritenute più probabili: da una parte Google potrebbe essere al lavoro su due versioni diverse dello stesso prodotto di base, oppure l’azienda starebbe più semplicemente realizzando un prodotto per il mercato ed uno destinato ai Google X Lab.