Ubisoft trema: Vivendi ha acquistato Gameloft e Guillemot si ritira

Le voci che avevamo riportato si sono rivelate veritiere, e Vivendi, grande compagnia francese dell’intrattenimento (un tempo proprietaria di Blizzard e Activision), ha concluso l’offerta di acquisto sullo sviluppatore Gameloft, conquistandone la maggioranza. In questo, è stato decisivo l’aiuto di Amber Capital (proprietaria del 15% delle azioni Gameloft), convinta dagli €8 ad azione che Vivendi si è offerta di pagare durante la scalata, aumentando l’offerta iniziale di €7,2. A quanto pare, in questo momento Vivendi possiede il 61,7 percento delle azioni. Michel Guillemot, CEO di Gameloft e fratello di Yves Guillemot, CEO di Ubisoft, ha annunciato le sue dimissioni in una mail inviata ai suoi dipendenti e arrivata nelle mani di Game Informer.

Guillemot resta CEO sino al 29 giugno, quando, scrive “ci sarà […] una nuova strategia con la possibile integrazione delle attività di Gameloft all’interno di Vivendi. Le informazioni pubblicate sinora dai nuovi proprietari mostrano che il cambiamento potrebbe essere profondo. Si parla, per i creatori, di convergenza tra le industrie creative e, per tutti gli altri, di condivisione delle reti di distribuzione. Non è il mio ruolo dire se questi cambiamenti saranno positivi o negativi per voi in quanto avverranno quando non sarà più a capo della compagnia.”

Attualmente, non è ancora chiaro come Vivendi si comporterà con i piani di Gameloft per i prossimi due anni fiscali, che hanno già diverse uscite definite: “Asphalt 9: Shockwave”, “Asphalt Extreme”, “Dungeon Hunter 5”, “City Mania”, “The Dying World”, “Ganstar New Orleans”, “Modern Combat Versus”, “Real Football 2018” e “World at Arms 2”. Ora, l’attenzione di Vivendi si potrebbe spostare su Ubisoft, la maggior compagnia della famiglia Guillemot, in quanto Vivendi ha già dichiarato ufficialmente che intende arrivare almeno nel suo consiglio d’amministrazione.

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