Verizon, dopo lo scandalo Yahoo l’acquisizione è tutta in salita

Quando è venuto fuori lo scandalo degli account email violati, ciò che praticamente tutti gli analisti hanno pensato è che da quel momento in poi, l’acquisizione di Yahoo da parte di Verizon sarebbe stata compromessa. E infatti è così che stanno andando le cose.

Secondo quanto riporta il Guardian, proprio in virtù delle debolezze mostrate da Yahoo, il possibile acquirente avrebbe tentato di strappare uno sconto di 1 miliardo di dollari nell’ambito del patto di acquisizione; in un secondo momento, poi, ha preso quota la possibilità che Verizon uscisse del tutto dall’affare lasciando Yahoo ancora una volta priva di un nuovo proprietario.

Allo stato attuale sembra insomma che Verizon voglia sfruttare la clausola MAC presente nel contratto di acquisizione di Yahoo. Cosa sta a significare questa clausola? Molto semplicemente, se nel periodo che passa tra la firma del contratto e il completamento dell’operazione dovesse succedere qualcosa che arreca danno a Yahoo, questa clausola permetterebbe alla società acquirente di poter uscire dall’affare.

Ciò però non significa che Verizon abbia veramente intenzione di utilizzare questa clausola e quindi di tirarsi indietro dall’acquisizione di Yahoo. L’operatore di rete statunitense, infatti, non avrebbe ancora preso una decisione definitiva nel merito. Da quel di Reuters ritengono che Verizon possa fingere di voler sfruttare la clausola MAC non perché non più interessata a Yahoo, ma semplicemente per provare a strappare un prezzo di acquisizione ben più basso rispetto a quello originario.

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