Tomb Raider. Qualche nuovo dettaglio ufficiale sul film con Alicia Vikander
La serie di “Tomb Raider” ha già avuto due celebri, ma scadenti, adattamenti cinematografici che avevano come protagonista Angelina Jolie. La serie è intanto molto cambiata, arricchendo la sua struttura avventura/puzzle con una componente sparatutto sempre più curata ed elementi survival e open-world e concretizzando la nuova formula nel reboot “Tomb Raider” (2013) e nel suo seguito “Rise of the Tomb Raider” (2015, ma è appena uscito su PlayStation 4). Nei nuovi giochi Lara è giovane, è una archeologa inesperta che deve ancora imparare quanto il mondo sia pieno di segreti e che deve far pace con la memoria di suo padre, che da quei segreti era ossessionato. E da queste basi nasce il nuovo reboot cinematografico con Alicia Vikander.
“Questo film è quel genere di racconto che chiamiamo ritorno alle radici” ha detto Graham King, producer del nuovo film di “Tomb Raider”, parlando con HeyUguys. “Questa è una giovane Lara Croft che cerca di capire se suo padre sia vivo o morto, quindi c’è una parte molto emotiva nel film ed è quello che Alicia [Vikander] ha trovato di interessante nel film. Penso che la narrazione sia molto buono e penso che abbiamo la squadra adatta e un grande regista e penso che sarà molto divertente fare un film del genere.”
Il commento di Graham King si allinea con quello che Vikander stessa aveva detto del reboot di “Tomb Raider”: “è principalmente una storia delle origini. Impari a conoscere Lara dal punto di vista emotivo, in profondità, spero.” E anche il regista, Roar Uthag, ha speso parole simili per descrivere “Tomb Raider”: “Penso che faremo in modo che le persone possano relazionarsi a Lara come personaggio.” La sviluppatrice indipendente Sofia Abatangelo, nella sua rubrica per Webtrek, è partita da una dichiarazione proprio di Alicia Vikander per raccontare la sua infanzia con “Tomb Raider”: trovate qui l’articolo.