Disney e YouTube interrompono i rapporti con Pewdiepie dopo una serie di battute antisemite [AGGIORNATO]

Maker Studios, che fa parte di Disney, ha interrotto i suoi rapporti con Felix Kjellberg, detto Pewdiepie, lo YouTuber in assoluto più seguito al mondo (con cinquanta milioni di abbonati al suo canale). La colpa andrebbe cercata in un video ormai cencellato ma datato 11 gennaio 2017 in cui due uomini, pagati da Pewdiepie, sollevano un cartellone con scritto “Death To All Jews”, “Morte a tutti gli abrei”. The Wall Street Journal aveva chiesto spiegazioni del contenuto antisemita di questo e altri video e pare che Pewdiepie abbia spinto un po’ troppo in là la libertà di cui gode all’interno di Maker Studios (acquistata da Disney nel 2014) dove aveva il suo network personale, Revelmode, e con cui era affiliato dal 2012.

“Anche se Felix si è creato un seguito grazie al suo essere provocatorio e irriverente, ha chiaramente superato il segno e i video usciti sono inaoppropriati.” Da agosto, riporta The Wall Street Journal, Pewdiepie ha pubblicato ben nove video contenenti messaggi antisemiti e richiami al nazismo. Nel… divertente, secondo l’idea di divertimento di Pewdiepie… video contestato da Disney lo YouTuber ha pagato due uomini, contattati attraverso il sito Fiverr, per farsi riprendere mentre alzavano il cartello di cui ignoravano il contenuto. I due uomini si sono poi scusati per il loro comportamento, ma hanno rischiato di essere esclusi da Fiverr.

Pewdiepie è intervenuto a proposito su Tumblr, sottolineando che non supporta in nessun modo la violenza, la discriminazione e il razzismo. Chi lo segue sa che vuole solo scherzare e non cerca nei suoi video alcun contenuto politico, ma il risultato finale di questo video, ammette, è “offensivo”. “Creo video per il mio pubblico. Penso a quello che creo come intrattentimento, e non come il contenitore di un seria opinione politica. So che il mio pubblico capisce ciò ed è per questo che guarda il mio canale. Ma anche se non era la mia intenzione, capisco che questi scherzi fossero alla fine offensivi.” C’è, come al solito, l’incapacità di capire che proporre contenuti anti-semiti negli scherzi al ritmo di più di una battuta anti-semita al mese è un’ossessione che non può essere giustificata dicendo di star facendo “intrattenimento”, come se l’intrattenimento fosse scevro di contenuti anche politici. E come se il neo-nazismo e l’anti-semitismo non fossero problemi concreti nell’Europa e nel mondo odierni, come dimostra l’appoggio che Pewdiepie ha ricevuto dal sito nazista “The Daily Stormer”, che ora si proclama “il primo sito di fan di Pewdiepie al mondo” e accusa gli ebrei di avere “un particolare odio per tutto quello che è buono nel mondo.”

[AGGIORNAMENTO 15:35] Secondo quanto riportato da Variety anche YouTube ha deciso di interrompere i suoi rapporti con Pewdiepie. Non si tratta di eliminare il suo canale, che resterà online, ma di concludere la collaborazione per la serie “Scare Pewdiepie”, realizzata da Maker Studios e Skybound (“The Walking Dead”) e destinata al servizio su abbonamento YouTube Red. YouTube ha inoltre rimosso il canale di Pewdiepie da “Google Preferred“, servizio di promozione per i migliori canali scelti da Google.

[Fonte: Kotaku]

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