Battlefield 1 avrà patch mensili e non più stagionali

Con un post sul sito di “Battlefield” Electronic Arts e EA DICE hanno iniziato a descrivere la mappa dei futuri aggiornamenti di “Battlefield 1”, con patch mensili piuttosto che trimestrali, come invece in passato, in modo da rispondere il più velocemente possibile ai problemi incontrati dai giocatori. Nei videogiochi multiplayer online la frequenza delle patch è una questione spinosa: tardare nel risolvere bug, glitch e bilanciamento può contribuire a uccidere un gioco (come è accaduto per “Evolve” nel suo periodo a pagamento), ma una continua ricerca del bilanciamento può portare a frequenti cambi nel metagame e a difficoltà nella scena competitiva. Il primo aggiornamento mensile di “Battlefield 1” arriverà a maggio, preceduto probabilmente dall’ultimo degli aggiornamenti stagionali.

Questo aggiornamento primaverile porterà i “plotoni” (come si chiamavano anche in “Battlefield 4”), squadre organizzate dai giocatori equivalenti ai classici “clan”. Con l’aggiornamento di maggio EA DICE punta invece a migliorare le dinamiche interne alle partite, soprattutto in Operazioni, risolvendo anche problemi di bilanciamento, e in futuro lo studio progetta un aggiornamento anche per il programma Noleggia un server (ma non dà alcuna data di uscita prevista per questa patch).

Il post termina parlando delle espansioni a pagamento: dopo “They Shall Not Pass”, dedicata alla Franci e all’esercito francese, la prossima espansione (“In the Name of the Tsar”) sarà ambientata sul fronte orientale a fianco dell’esercito russo, e promette (oltre che nuove armi, mappe, veicoli e modalità) anche “nuove tattiche messe in atto dall’esercito russo”. Ne potete vedere in copertina una concept art ancora “esplorativa”, quindi ancora lontana dall’aspetto definitivo che l’espansione avrà.

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