Netflix non sarà più scaricabile su dispositivi Android con il root

Netflix ha appena rilasciato il major update 5.0 per la sua app mobile. Oltre ad aggiungere il già anticipato standard HDR-Dolby Vision sul solo LG G6, l’aggiornamento rende il software non più scaricabile per tutti i dispositivi Android con il root.

Per chi non lo sapesse, il root è una pratica che consente di installare APK esterni alla piattaforma Play Store e dunque non certificati da Google. Tutelare il software legale (o quantomeno quello considerato tale da Big G) comporta l’uso di DRM che impediscono l’installazione di applicativi certificati su device rootati. Netflix ha perciò utilizzato una contromisura chiamata Widevine, un DRM concesso direttamente da Google a tutti gli sviluppatori interessati a farne uso. Questa particolare tecnologia è attualmente disponibile non solo su mobile ma anche su desktop e in entrambi i casi agisce su tre livelli di sicurezza che escludono di netto qualsiasi dispositivo non certificato dal controllo di autenticità del sistema operativo.

La nota dell’aggiornamento scritta da Netflix parla chiaro: “La Versione 5.0 funziona solo con device certificati Google che rispondono ai requisiti Android“. Cosa succede agli smartphone e ai tablet che hanno l’app già installata, dunque? Per il momento assolutamente nulla. Come segnalato da vari utenti con telefoni root, il software funziona regolarmente senza alcun tipo di limitazioni o restrizioni. Nulla vieta a Netflix o Google di eliminare completamente il supporto ai terminali sbloccati in un prossimo futuro, ma per adesso non si registrano particolari problemi con la normale fruizione dell’app.

Vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi.

fonte AndroidPolice
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