Electronic Arts acquista Respawn Entertainment e il marchio Titanfall

Electronic Arts ha annunciato ieri sera l’acquisizione di Respawn Entertainment, lo sviluppatore di “Titanfall” (2014), “Titanfall 2” (2016) e di un futuro videogioco dedicato a “Star Wars”. L’acquisizione trasforma lo studio, prima indipendente, in uno studio di Electronic Arts e porta il marchio “Titanfall”, prima posseduto da Respawn, nelle mani di Electronic Arts. Nel comunicato stampa che annuncia l’acquisizione, con un accordo da più di 400 milioni di dollari, Electronic Arts annuncia anche che Respawn è al lavoro sul prossimo videogioco della serie “Titanfall” (e a un videogioco per la Realtà Virtuale, già citato in passato ma ancora privo di dettagli).

Può sembrare curioso che Electronic Arts decida di acquisire uno studio, Respawn, poche settimane dopo averne chiuso un altro, Visceral Games. Ma Visceral era uno studio specializzato in videogiochi lineari e single-player e stava lavorando, in mezzo a molte difficoltà dovute anche all’uso del motore Frostbite, a un videogioco lineare e single-player, mentre Respawn è uno studio specializzato in sparatutto in prima persona multiplayer, un genere facilmente traducibile nel modello di giocoservizio (“game-as-a-service”) che Electronic Arts sta rincorrendo e la sua serie “Titanfall” ha avuto un buon successo in Asia, dove sembra che i suoi robottoni siano apprezzati e dove EA è probabilmente interessata a rafforzare la sua presenza. Proprio per il successo in Asia di “TItanfall” Respawn Entertainment era corteggiata da un’altra compagnia, Nexon, che dopo aver pubblicato una versione free-to-play di “Titanfall” per i mercati asiatici avrebbe voluto acquisire marchio e studio. La decisione di EA di acquisire Respawn sarebbe stata quindi una risposta alle offerte di Nexon e un modo per non perdere il marchio “Titanfall”.

Respawn Entertainment è un’evoluzione di Infinity Ward originale, lo studio che creò “Call of Duty” per Activision e che portò la serie sparatutto a nuovi livelli con la sotto-serie “Modern Warfare”. Nel 2010 i suoi fondatori, Jason West e Vince Zampella, furono cacciati da Activision perché (da quello che risulta di questa confusa questione che ha avuto anche strascichi legali) i due avevano già contatti in corso con Electronic Arts per lavorare per la rivale dopo “Modern Warfare 3”. Infinity Ward nasceva a sua volta da un gruppo (di cui facevan parte anche West e Zampella) proveniente da 2015, studio responsabile di “Medal of Honor: Allied Assault” (2002) prodotto da Electronic Arts, videogioco che rappresenta il prototipo dei “Call of Duty”. Uno studio crea quindi un gioco per EA, un gruppo di sviluppatori si separa per trasformarlo in una serie per Activision, poi si separa da Activision e torna indipendente lavorando a una sua serie per EA e poi il nuovo studio indipendente viene acquisito da EA.

 

Potrebbe piacerti anche