Lindsay Lohan perde la causa contro GTA 5

Dopo anni si chiude finalmente una delle più inutili diatribe nella storia del videogioco: quella dell’attrice Lindsay Lohan contro Rockstar Games e Take-Two per l’uso non autorizzato della sua immagine nell’ultimo GTA, Grand Theft Auto 5. La corte d’appello di New York ha rifiutato le richieste di Lohan riconoscendo che un’immagine digitale possa equivalere a un ritratto ma negando che lei qualcosa a che fare con il personaggio presente in GTA 5.

Lindsay Lohan denunciò Take-Two e Rockstar Games nel 2014 accusandoli di averla rappresentata senza autorizzazione nel personaggio di Lacey Jonas e di aver plagiato la sua immagine nelle illustrazioni promozionali della ragazza che viene arrestata (che vestirebbe nello stesso stile dell’attrice e avrebbe le lettere “LO” sulla maglietta) e nella ragazza col bikini rosso che fa il segno della vittoria (segno che, secondo Lohan, è caratteristico del suo personaggio).

 

Secondo i giudici è possibile che un’immagine digitale o un’illustrazione rappresentino una persona reale ma “queste rappresentazioni artistiche non sono identificabili, sono rappresentazioni satiriche dello stile, l’aspetto e la figura di una giovane donna moderna in tenuta estiva e non sono ragionevolmente identificabili come ritratti” di Lindsay Lohan.

Rockstar aveva vinto anche un’altra causa simile: la figlia del mafioso Sammy Gravano, detto The Bull, aveva denunciato la compagnia affermando che avesse basato su lei e sulle vicende della sua famiglia il personaggio, sempre di Grand Theft Auto 5, chiamato Andrea Bottino. Intanto Psychic Readers Network ha deciso di portare intribunale Rockstar Games per un altro personaggio, stavolta proveniente da Grand Theft Auto Vice City: secondo la compagnia Auntie Poulet del videogioco sarebbe stata basata sul suo personaggio di Miss Cleo, interpretata da Youree Dell Harris (che doppia proprio Auntie Poulet).

fonte Corte d'appello di New York
via Gamasutra
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