Il mistero del (pessimo) Honor V12 certificato dal TENAA

Ha creato un po’ di subbuglio una certificazione da parte del TENAA, ente cinese, di quello che dovrebbe essere il futuro Honor V12. Come in molti hanno subito immaginato, avrebbe potuto trattarsi dell’erede dell’Honor V10 (che in Europa, e in Italia, è stato commercializzato col nome di View 10). Non sarà invece così.

Il device in questione potrebbe essere invece catalogato come uno dei più grandi “equivoci” degli ultimi tempi. Stando alle poche specifiche trapelate dal TENAA e dalle immagini del prototipo che lo stesso ente ha condiviso, risulta davvero difficile pensare a un top di gamma o quantomeno ad uno smartphone di fascia medio-alta.

La parte frontale, tanto per intenderci, è priva di qualsiasi ottimizzazione delle cornici: sembra di avere davanti un mid-range Android di 3-4 anni fa. Non basta neppure la dual cam posteriore (sul retro c’è anche il sensore per le impronte digitali) a far salire di livello questo fantomatico Honor V12 che, tra l’altro, è oggetto anche di un grossolano errore: i 1.900 mAh che indicano la capienza della batteria sono fuori da ogni logica, così come i 5.5 pollici del display che sarebbero un netto passo indietro rispetto ai 5.9″ del V10.

Insomma, l’ipotesi più plausibile è che ci troviamo di fronte a un entry-level che per “casualità” è stato codificato con la sigla V12. Di certo ne sapremo di più tra qualche settimana…

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