Finding Paradise è il seguito di To the Moon

Kan Gao di Freebird Games ha annunciato la data di uscita di “Finding Paradise”, seguito del suo videogioco narrativo “To the Moon”. “To the Moon”, costruito con RPG Maker XP, prese l’aspetto e gli strumenti tecnici del videogioco di ruolo in stile giapponese (per cui RPG Maker è pensato) e li sfruttò per un’avventura narrativa in cui l’interazione del giocatore ha poca importanza: c’è un inventario, ma non ci sono enigmi da risolvere usando i suoi oggetti, ci sono mini-giochi, ma il loro punteggio non ha alcun significato. Nonostante l’aspetto da videogioco di ruolo, “To the Moon” è più simile a una visual novel meno interattiva del solito.

“Finding Paradise” è il seguito diretto di “To the Moon” (al punto da essere chiamato “To the Moon 2”), ma gli sviluppatori promettono che non sarà necessario aver giocato al primo episodio per seguire gli eventi del secondo. Non vi fidate però di quello che vedete nella prima metà del trailer, in cui non manca una presa in giro alle recenti polemiche sulle loot box, i forzieri che in alcuni giochi posso acquistare con denaro reale e in cui posso trovare oggetti in-game casualmente assortiti.

“Finding Paradise” dovrebbe riprendere lo spunto di “To the Moon”: due dottori, Rosalene e Watts, attraversano la mente di un uomo morente per esaudire il suo ultimo desiderio. “Finding Paradise” sarà disponibile dal 14 dicembre 2017 ed è già visitabile la sua pagina su Steam. Uscirà con il supporto per la sola lingua inglese, ma altre lingue dovrebbero arrivare in futuro (“To the Moon” è stato localizzato anche in italiano).

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