Meizu citata in giudizio da Qualcomm anche in Europa e USA

La battaglia fra la casa produttrice di smartphone Android cinesi Meizu ed il produttore di processori per dispositivi mobili Qualcomm continua e non da cenno a fermarsi. Non molto tempo fa vi ricordiamo che il colosso produttore di processori aveva già citato l’azienda cinese per aver infranto dei suoi brevetti in Cina per un totale di 520 milioni di CNY, equivalenti a circa 70 milioni di euro.

Ma Qualcomm non si è fermata, sembra proprio voler far andare in bancarotta Meizu, in quanto l’ha appena citata in giudizio anche in altre tre nazioni. Stiamo parlando di Stati Uniti d’America, Francia e Germania, sempre per aver infranto brevetti. A detta del vice presidente della casa produttrice dei famosi processori Snapdragon, l’azienda cinese avrebbe rifiutato di negoziare a proposito della somma da versare. La distribuzione dei prodotti della casa produttrice cinese è avvenuta senza il pagamento dei brevetti, e per proteggere questi Qualcomm si vede costretta ad intraprendere molteplici azioni legali.

E’ stata quindi la mancanza di volontà nel negoziare di Meizu a portare in modo inevitabile alla causa legale che potrebbe apportare non pochi danni all’azienda, più di quelli arrecati al produttore di processori. Per adesso la casa produttrice cinese non ha rilasciato dichiarazioni a proposito di questa storia: sarà quando la causa legale farà il suo corso che ne potremo sapere di più su chi avrà la meglio.

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