LG produrrà Google Pixel XL 2 e sta sviluppando un suo assistente virtuale

LG è al centro di diverse indiscrezioni nelle ultime ore. L’azienda coreana alla fine potrebbe davvero produrre Google Pixel XL 2 e sostituire così (almeno in parte, visto che altri modelli rimarrebbero esclusi) HTC. La conferma, anche se indiretta, è arrivata su Android Issue Tracker dove è stata scovata una nota di un ingegnere di LG in cui veniva segnalato, e poi corretto, un bug su “Taimen”. Taimen, per chi ancora non lo sapesse, è proprio il nome in codice del Google Pixel XL 2, fermo restando che “Muskie” (che sulla carta avrebbe dovuto portare con sé un display meno ampio) è definitivamente sparito dai radar; resta da capire soprattutto se arriveranno i tanti chiacchierati display curvi, anche se francamente è improbabile che LG possa fare esordire una potenziale “killer feature” su uno smartphone non di sua proprietà.

L’altra indiscrezione riguarda il progetto di un assistente virtuale sviluppato dall’azienda coreana. Un’intera divisione sarebbe già stata messa su per portare avanti il programma che si snoderà poi in un’intelligenza artificiale rivolta alla robotica e al comparto elettrodomestici e in un classico assistente virtuale per gli smartphone. Samsung, d’altronde, ha lanciato Bixby proprio di recente, una mossa simile anche da parte di LG non sarebbe di certo una sorpresa. Il progetto, in ogni modo, sarebbe già in fase più che avanzata: si vocifera che già col G7, che uscirà a inizio 2017 e che avrà a bordo uno Snapdragon 845, arriverà il nuovo “virtual assistant” dell’azienda coreana.

 

fonte GizmoChina
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