800mila utenti colpiti dal bug Facebook che riattiva i contatti bloccati

Non è passata inosservata una nota di Erin Egan, il responsabile della privacy su Facebook, in cui viene ammesso un problema registrato a cavallo tra maggio e giugno e che è l’ennesima vulnerabilità del popolare social network emersa negli ultimi mesi.

Più in particolare si fa riferimento ad un bug che avrebbe provocato la riattivazione di alcuni contatti precedentemente bloccati dagli utenti colpiti. Si sarebbero registrati 800mila casi, non esattamente bruscolini, e per alcuni giorni la funzionalità non era quindi operativa. In altre parole, i contatti molesti potevano tornare a scrivere messaggi o visualizzare la timeline delle persone che li avevano bloccati.

Egan ha confermato che il problema è stato risolto e che l’83% degli utenti colpiti aveva un solo contatto bloccato. Facebook ha avvertito con una notifica personalizzata gli sfortunati utenti, invitando loro a verificare il corretto funzionamento delle impostazioni relative alla privacy. D’altronde tempo fa ci fu un altro bug che andò a modificare proprio queste impostazioni in ben 14 milioni di account, un’enormità.

L’episodio non avrà di certo la stessa eco mediatica dello scandalo di Cambridge Analytica, di certo però conferma una volta di più che la piattaforma di Zuckerberg non riesce a garantire ancora standard di sicurezza adeguati per i suoi utenti.

fonte facebook
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