Rumor: l’Apple iWatch sarà alimentato ad energia solare
Si sentono sempre più spesso voci le quali, insistentemente, vogliono Apple impegnata nella creazione di un suo smartwatch.
Per chi non li conoscesse, gli smartwatch fanno parte di quella famiglia di prodotti chiamata “computer indossabili”, come i google-glass, e rendono possibile accedere a tutte le funzioni tipiche di uno smartphone come: mail, sms, navigazione internet, ascolto musica, ecc… Comodamente dal display dello smartwatch.
Come ben sappiamo uno dei maggiori problemi, comune a tutti gli oggetti smart è la durata della batteria: dall’avvento della tecnologia touch, fin dal lontano 2007, la durata della batteria è stato il problema che non si è mai riuscito a risolvere. Certo si è migliorata la reattività dei prodotti e del touchscreen in primis, la velocità di connessione, la capienza dello storage, ma la batteria è sempre stato il tallone d’Achille. Tuttavia pare che Apple abbia trovato un interessante escamotage: l’alimentazione ad energia solare. Sebbene sembri fantascienza, e forse lo è almeno per il momento, secondo i vari rumor Apple avrebbe sviluppato uno schermo in grado di catturare la luce solare, ricaricando al contempo la batteria dello Smartwatch. Questo sarebbe possibile grazie ad un particolare vetro curvo, il quale dovrebbe permettere la conduzione del calore o dei raggi solari al fine di ricaricare la batteria. Sembra, tuttavia, che l’energia solare non sarà l’unica fonte di alimentazione: la stessa voce vuole l’iWatch dotato di connettori in grado da permettere la ricarica wireless, sulla falsariga di quanto avviene già con i più recenti Lumia, giusto per intenderci.
Questi sono rumor ovviamente, ma il fatto che Cupertino abbia assunto alcuni ingegneri specializzati nella gestione dell’alimentazione elettrica e della batteria della Tesla e della Toyota, fanno desumere che si stia effettivamente muovendo verso questa direzione.
Chissà magari il futuro iWatch sarà innovativo non tanto per le features software, ma per quelle hardware, aprendo la strada ai dispositivi alimentati ad energia solare.
