Watch Dogs: Ubisoft promette un open world profondo
Jonathan Morin, direttore creativo di Ubisoft, è tornato a parlare di Watch Dogs ai microfoni del portale Eurogamer nel corso di una recente video intervista. Morin si è concentrato in particolare sull’obiettivo posto dal team di sviluppo in fase di progettazione, il quale punta non alla realizzazione di un open world particolarmente vasto, piuttosto su un mondo giocabile, magari più piccolo da esplorare rispetto altri esponenti della concorrenza, ma comunque ricco di cose da fare.
“Non abbiamo mai dato troppa importanza alla grandezza. Ho fatto giochi open world in passato e, questa sia ben chiaro è la mia opinione, credo che la dimensione possa trasformarsi in una trappola. Come per tutte le altre meccaniche e i contenuti di gioco, bisogna creare ciò che effettivamente serve, non realizzare qualcosa solo per il gusto di farlo“, è il pensiero di Morin che cita anche titoli della concorrenza.
“La dimensione è qualcosa che conta quando se ne sente davvero il bisogno. Un gioco come GTA 5, ad esempio, vanta un mondo enorme, ma hanno persino gli aerei! I jet necessitano di spazio e quindi è totalmente legittimata tutta quella vasta scala. Nel nostro caso invece ci concentriamo sulla densità, vogliamo giocare venti minuti in prossimità di un posto di blocco. Così, abbiamo focalizzato l’attenzione molto su quella profondità e fare in modo che non si senti la necessità di avere più spazio a disposizione nel mondo di gioco. Watch Dogs è enorme. Chicago è enorme, ma non aspettatevi l’open world più grande mai realizzato, semmai il più profondo“, ha aggiunto. Il titolo è in uscita il prossimo 27 maggio per PC, PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360 e Xbox One. Successivamente è prevista anche una versione Wii U.