Galaxy S5: il design non ha convinto, capo designer si dimette

Purtroppo è la verità. Nonostante Samsung abbia più volte tentato di difendere la propria creatura (chi non tira acqua al proprio mulino), fornendo diverse spiegazioni in merito alla scelta dei materiali, del design, dell’interfaccia e via discorrendo, il design di Galaxy S5 non ha convinto per nulla. Non ha convinto i consumatori, che hanno la possibilità di scegliere fra diversi dispositivi tra i quali HTC One M8 e iPhone 5s dotati di ottimi materiali e non solo.

Alla luce di queste critiche, il capo della divisione design di Samsung, Chang Dong-Hoon (in copertina), ha presentato le sue dimissioni ufficiali. Chang fu anche “colpevole” del design di Galaxy Note 3, e della back cover in simil pelle che non ha fatto impazzire gli utenti, specialmente per un device che costa oltre 600 euro.

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Diciamoci la verità, Galaxy S5 è praticamente uguale a Galaxy S4, e sicuramente la back cover “a puntini” stile cerotto non ha sortito l’effetto sperato, nonostante la presenza di diverse colorazioni fra le quali la gold. Noi ci aspettavamo un dispositivo diverso, che avrebbe rotto col passato, e pensiamo anche la maggioranza dei consumatori.

Chang Dong-Hoon è stato sostituto dal suo vice, Lee Min-hyouk, soprannominato “Mida” per la sua capacità di conferire un design d’oro ai dispositivi. A febbraio 2012, durante un’intervista, Lee affermò “I’m confident that one day Samsung will make a product that defines our time, and I hope it’s one of mine”. Ma nonostante queste parole, il design di Samsung ha ricevuto tantissime critiche. Riuscirà, per il futuro, a risolvere la questione design?

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