Android L, ecco come cambia il sistema operativo

Il Google I/O 2014 di San Francisco è stato come previsto l’occasione per presentare la prossima versione del sistema operativo Android, al momento nota soltanto come “L”. Solo successivamente sapremo se si chiamerà Lollipop o Liquorice come affermano le indiscrezioni, ma nel frattempo ci accontentiamo di quanto è stato mostrato durante la conferenza stampa che si sta tenendo in questi istanti al Moscone Center. Oltre a 5.000 nuove API e al supporto ad Android RunTime (ART) introdotto con KitKat, spicca senza dubbio il nuovo aspetto legato all’iniziativa Material Design. L’interfaccia cambia quasi completamente assumendo uno stile spiccatamente minimalista, con vari aggiornamenti che riguardano un po’ tutte le funzionalità offerte dalla piattaforma.


Il tutto è stato progettato per essere non solo più bello da vedere, ma anche decisamente più immediato: si potrà infatti interagire con le notifiche direttamente nella lock screen, grazie a un nuovo look che richiama chiaramente quello delle schede di Google Now. Inserite anche delle notifiche Heads Up, gestite tramite una sorta di scheda pop up studiata per dare un primo sguardo alla chiamata o al messaggio ricevuto. Inoltre, sarà possibile scegliere quali applicazioni dovranno avere la priorità in questo senso: tutto insomma sarà a scelta dell’utente. Aggiorneremo questo articolo nel caso dovessero esserci ulteriori informazioni. Il preview code di Android L sarà disponibile per i dispositivi developer a partire da oggi, mentre la release completa è promessa per fine anno.

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