iPhone 6 e non solo: Foxconn assume 10mila robot

Il prossimo iPhone 6 (o meglio, le prossime due varianti di iPhone 6) potrebbe tenere particolarmente impegnata Foxconn, l’ormai celebre azienda partner di Apple. Troppi i quantitativi di merce che di qui a breve dovrebbero esser prodotti, persino oltre le capacità che l’azienda è attualmente in grado di garantire.

Ecco quindi che per risolvere questo tipo di problema una riunione organizzata dagli azionisti ha preso una decisione molto forte: il CEO di Foxconn, Terry Gou, ha annunciato che la società assolderà presto un fitto equipaggio di robot dotato di almeno 10.000 unità iniziali. Ma quali compiti saranno affidati ai Foxbots? Naturalmente mansioni legate all’assemblaggio dei dispositivi, ovverosia la parte del processo produttivo che è più pensabile affidare a questo tipo di macchine e su cui si può quindi migliorare l’efficienza (nonché la rapidità) delle operazioni connesse.

Alcuni ipotizzano che questi robot andranno a sostituire la forza lavoro garantita dagli attuali operai, mentre altri sono più propensi a pensare che questa nuova “assunzione di massa” vada contestualizzata in un’opera di vero e proprio ampliamento generale. Del resto non possiamo mica scordarci quanto si andava vociferando pochi giorni fa, ovvero di quella notizia secondo la quale Foxconn sarebbe stata pronta ad assumere 100.000 nuove unità in vista di iPhone 6.

E’ innegabile che sotto quest’aspetto andrà fatta chiarezza. Nel frattempo, il dato certo e incontrovertibile è che Foxconn ha la necessità di ottimizzare i costi e di aumentare il livello di efficienza produttiva: due grandi questioni che, se risolte, potranno tenerla legata ad Apple per molto altro tempo ancora!

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