iPhone 6 Plus: rifornimenti scarsi, alti prezzi di rivendita
I rifornimenti di iPhone 6 Plus stanno causando più di qualche problema a Apple che, per il momento, non riesce a soddisfare come vorrebbe la domanda. Questa situazione sta causando un effetto naturale nel mercato di seconda mano, con prezzi alti rispetto i predecessori. A dimostrarlo è una ricerca condotta dall’analista Gene Munster e il suo team, che si è concentrata su 50 aste andate online nelle scorse settimane in siti come eBay e Taobao.
Infatti, Munster ha scoperto che, a 42 giorni dal lancio, iPhone 6 Plus è stato acquistato a un prezzo medio corrispondente al 124 percento del costo ufficiale consigliato al pubblico. Una statistica alta, se confrontata con quella ottenuta da iPhone 5S nello stesso periodo preso in riferimento lo scorso anno: in quel caso, lo smartphone Apple si vendeva al 119 percento del prezzo ufficiale. iPhone 6, dal canto suo, è venduto in media al 94 percento, a testimonianza di come in questo caso non ci siano particolari problemi di scorte. L’analista aggiunge che l’alta richiesta di iPhone 6 Plus indica come l’ormai famoso “#bendgate” non sia un fattore così determinante per i consumatori interessati al dispositivo: effettivamente si è trattato forse di un caso “gonfiato” in maniera a dir poco eccessiva.