Visa vuole tracciare gli smartphone per prevenire le frodi

Ormai è cosa ben risaputa: i servizi di localizzazione presenti sugli smartphone offrono numerosi vantaggi ma anche svariati svantaggi in fatto di privacy. Infatti, se da una parte i servizi di localizzazione in uso sui device mobile permettono di potenziare molte delle applicazioni che vengono utilizzate giornalmente dall’altro riducono notevolmente il livello di privacy dell’utente che sceglie di servirsene poiché i suoi spostamenti vengono tracciati da una moltitudine di servizi differenti. A tal proposito, tra i prossimi che potrebbero andare a sommarsi alla lista dei cosiddetti spioni potrebbe esserci anche Visa.

Stando infatti a quanto reso noto proprio nel corso delle ultime ore Visa sarebbe interessata ad implementare un sistema di localizzazione che possa permettere di rilevare la posizione dei suoi clienti al momento degli acquisti con lo scopo di prevenire parte delle frodi che vengono messe a segno tramite clonazione o furto delle carte di credito. Nelle intenzioni di Visa vi sarebbe dunque quella di rendere disponibile una sorta di sistema a doppia autenticazione data dal pagamento e dalla presenza dello smartphone del proprietario. Il sistema in questione dovrebbe inoltre permettere di segnalare quando un pagamento viene effettuato in un’attività commerciale nuova o comunque sia non consueta per l’utente.

Al momento non è però ancora ben chiaro quando e se effettivamente verrà reso disponibile il sistema in questione anche perché secondo le indiscrezioni la soluzione concepita da Visa non sarebbe ancora perfettamente realizzabile in quanto richiederebbe l’utilizzo di un particolare hardware.

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