IronFall Invasion – Recensione
L’industria videoludica ha un suo ben preciso modus operandi, le sue particolari meccaniche, le sue strategie. Spesso funziona che un titolo riesca, con le sue feature, ad innovare il genere di appartenenza in maniera sostanziale, lasciando in un certo senso un’impronta indelebile a cui succederanno i futuri titoli, che ne prenderanno ispirazione, cercando di emulare quelle stesse caratteristiche, a patto ovviamente di aggiungere del proprio, senza il rischio di “copia-incolla”. Possiamo facilmente definire tutto questo nel primo Gears of War: molti di voi si ricorderanno infatti lo scalpore e lo stupore che suscitò nel periodo della sua uscita (risalente, incredibilmente, al lontano 2006), diventando immediatamente uno dei titoli di punta dell’allora neonata Xbox 360, e producendo ben due seguiti negli anni successivi. Il titolo ha rappresentato una sorta di spaccamento tra i TPS (third person shooter, sparatutto in terza persona) di prima e di dopo, grazie al suo innovativo sistema di coperture che ha cambiato radicalmente il genere. E’ innegabile quindi che i successivi titoli abbiano preso ispirazione proprio da questo titolo. Probabilmente però i ragazzi di VD-DEV, team di sviluppo indipendente, hanno tirato troppo la corda e hanno tentato di emulare “fin troppo” (per usare un eufemismo) il titolo di Epic Games, con il loro Ironfall Invasion, disponibile a partire dallo scorso 13 Febbraio (giorno in cui la stessa Nintendo ha lanciato il suo nuovo modello di console portatile, il New 3DS) esclusivamente scaricabile in digital delivery sull’eShop di Nintendo 3DS.
Difendere la terra
Già a partire dal Menu di gioco della “Modalità di Prova”, da cui il giocatore dovrà necessariamente passare per acquistare il titolo, viene data ampia libertà al giocatore, il quale potrà decidere se acquistare distintamente la parte single player (“Campagna”) o multiplayer (“Più Giocatori) di Ironfall Invasion, vendute ognuna a 9.90 Euro. Il prezzo totale, poco meno di una ventina di Euro, sembrerebbe piuttosto ragionevole all’apparenza, anche se è presto rivelato che, come si suol dire, il gioco non vale per nulla la candela.
Iniziando dal prologo, sempre se così può essere effettivamente definito, Ironfall Invasion si rivela un prodotto che lascia piuttosto a desiderare, con una storia abbozzata e assolutamente ridotta all’osso che più osso non esiste, che per giunta non brilla per innovazione. Secondo le prime sequenze, il mondo è invaso da particolari robot, soprannominati Dyxides, dotati delle più recenti tecnologie e desiderosi di mettere a ferro e fuoco l’intero globo. Noi, nei panni del soldato Jim Woper, dovremo quindi tentare di respingere questo attacco alieno, e verremo catapultati pressoché istantaneamente nel mezzo di un attacco. Qui sorgono quindi le prime problematiche, a partire dalla visuale e dal sistema di mira. Il titolo infatti si rivela oltremodo legnoso nella fase di mira con l’arma: mentre il movimento sarà deputato al classico analogico, per mirare bisognerà fare affidamento allo schermo touch-screen inferiore e relativo pennino, con i grilletti posteriori deputati allo sparo. Questo sistema risulta scomodissimo, e rende difficoltoso anche i combattimenti all’apparenza più semplici. La situazione paradossalmente non migliora (se non di poco) anche con il c-stick del New 3DS, con cui il titolo è stato presentato al recente Nintendo Direct tenutosi lo scorso Gennaio. Non basterà quindi, come abbiamo provato in sede di testing, aumentare la sensibilità della mira (nelle due assi X e Y) così come quella della visuale per migliorare la situazione, anzi sarà pressoché inutile. Tutto ciò ha chiaramente inficiato in maniera significativa il gameplay, essendo le sparatorie il cuore del titolo.
Avevamo iniziato l’articolo parlando di Gears of War, e la somiglianza a onor del vero si palesa sin dai primi attimi di gioco, in maniera così spudorata e dichiarata da risultare quasi ridicola: le sequenze video dell’originale Gears of War (come ad esempio quella iniziale, a bordo dell’elicottero) e il loro stile sono riprese e innestate senza tanti complimenti in Ironfall Invasion, addirittura l’armatura, le animazioni e le coperture del nostro personaggio saranno pressoché identiche al titolo uscito su Xbox 360. Per non parlare poi del sistema di ricarica delle armi, che ha subito lo stesso trattamento degli elementi sopracitati, con il grilletto posteriore che dovrà essere premuto nel giusto momento, in modo tale da ricaricare nel modo più corretto e veloce, evitando che il fucile o la pistola di turno si inceppi rendendo ancor più difficoltoso i combattimenti. E’ quasi considerabile quindi una fortuna che i nemici non siano esattamente dotati della migliore IA di questo mondo, con dei pattern a prova di stupido facilmente aggirabili dal giocatore di turno.
Belle armature!
Se c’è una (ed una sola) lancia da spezzare a favore di Ironfall Invasion, è quella del comparto tecnico del titolo. Sorprendentemente, nonostante il numero piuttosto esiguo di dipendenti XV-DEV che hanno lavorato al progetto, Ironfall Invasion spreme sapientemente tutta la potenza che il Nintendo 3DS è in grado di erogare. Nonostante il titolo lasci a desiderare da un punto di vista prettamente stilistico, non si può quindi dire lo stesso per quel che riguarda i modelli poligonali, ben curati sia per il personaggio che per gli elementi di gioco e le ambientazioni, permettendo quindi un colpo d’occhio piuttosto sbalorditivo, in proporzione all’hardware su cui esso gira. Nulla da eccepire anche per il frame rate, fisso ai 60 frame al secondo granitici anche nelle situazioni più concitate e con più elementi a schermo. Purtroppo, similmente ad altri titoli (come Zelda: Ocarina of Time 3D) la situazione peggiora leggermente quando viene attivato il 3D, che porta il titolo a 30 frame al secondo. Un valore comunque accettabile, certo, ma è un peccato che non venga conservata la stessa fludiità.
La campagna di Ironfall Invasion si è rivelata piuttosto lineare, con una decina di missioni da portare a termine con il nostro Jim, in un mucchio di situazioni piuttosto simili tra loro e ripetitive, che alla lunga stancano proponendo lo stesso tipo di gameplay, senza variare con situazioni nuove. Non sarà difficile quindi portare a compimento il gioco anche in meno di 7 ore, che variano leggermente a seconda del livello di difficoltà scelto inizialmente dal giocatore.
Commento finale
IronFall Invasion in definitiva non ha delle basi solide su cui poter contare: le meccaniche sono fin troppo riprese da Gears of War, i controlli macchinosi non aiutano (nemmeno con il nuovo New Nintendo 3DS), e la campagna è tutt’altro che memorabile. Il comparto tecnico del titolo, che si è rivelato eccellente, purtroppo non riesce da solo a colmare tutte le altre evidenti lacune del gioco, finendo per risultare solo un orpello visivo e offrendo poco divertimento al giocatore. L’offerta eShop del Nintendo 3DS presenta sicuramente delle alternative più valide di IronFall Invasion, pertanto vi consigliamo di dirigervi su altri lidi.