Halo 5 Guardians: approfondimento e dettagli su gameplay multiplayer

Mancano… 10 giorni?… all’uscito di “Halo 5: Guardians” (ancora niente notizie su una edizione per pc ma io ci spero tanto tanto) e Microsoft ha deciso di chiarire alcuni punti riguardanti il gameplay, specialmente quello multiplayer. Prima di tutto lo sviluppatore, 343 Industries, registrerà comportamenti come l’abbandono delle partite, l’aggressione a compagni di squadra, lo stare AFK (smollare la tastiera per fare altro), i suicidi volontari e le disconnessioni sospette ed eccessive. Chi si farà notare per questi comportamenti verrà estromesso momentaneamente dal multiplayer, e la durata del ban aumenterà all’aumentare delle infrazioni.

Poi, non sarà possibile unirsi a una partita Arena già in corso, mentre le partite in modalità Warzone (con durata prevista di una trentina di minuti) ammetteranno l’ingresso di nuovi giocatori durante lo svolgimento. In Arena, i giocatori saranno distribuiti in sei categorie (Bronzo, Oro, Platino, Onice, Campione e non so che fine abbia fatto l’Argento). Il rank iniziale del giocatore verrà deciso da 10 partite multiplayer che serviranno come valutazione delle sue capacità, e poi l’avanzamento sarà possibile solo vincendo partite, indipendente dalla qualità del comportamento del giocatore. È una cosa, scusate se mi permetto, che trovo piuttosto ingiusta: in giochi con una forte componente multiplayer e di squadra come Halo come è possibile valutare la categoria, la bravura, di un giocatore guardando solo se la sua squadra ha vinto o no? La faccenda comunque cambia quando si raggiunge la categoria Onyx, Onice: il titolo di Champion, Campione, sarà riservato infatti a solo i primi duecento giocatori della categoria Onice. Non basterà, quindi, vincere una certa quantità di partite per andare avanti. Ogni mese, inoltre, sarà inaugurata una nuova stagione dell’Arena: il rank stagionale verrà azzerato ogni mese, e ogni mese chi ha giocato e ha conquistato un rank stagionale riceverà skin e simili. Da quello che mi pare di capire, rank generale e rank stagionale saranno due cose diverse, ma le stagioni avranno un certo peso e le modifiche alla modalità Arena saranno effettuate tra una stagione e l’altra.

Il matchmaking si concentrerà sul raggruppare giocatori della stessa categoria, o comunque con simile capacità. Speciali commendations (encomi, già visti da “Halo: Reach”) saranno guadagnabili, insieme ad esperienza bonus e REQ (ricompense), per particolari azioni compiute nel multiplayer, come uccidere tot nemici con una tale arma. E resteranno, naturalmente, le medaglie, a riconoscimento degli obiettivi raggiunti nel multiplayer, che permetteranno di aumentare il proprio livello in modalità Warzone e di ottenere, anche in questo caso, REQ. In Arena saranno utilizzabili solo le REQ… le ricompense… estetiche, come skin e animazioni, perché la modalità è pensata per far partire tutti i giocatori allo stesso livello, ma in modalità Warzone potranno essere usate tutte le REQ guadagnate, come armi e veicoli, e questo darà ai giocatori una certa libertà di personalizzazione.

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