Metro Exodus non uscirà nel 2018

THQ Nordic ha annunciato il rinvio dell’uscita di Metro Exodus, il nuovo sparatutto in prima persona ambientato nel mondo della serie di romanzi iniziata con Metro 2033 di Dmitry Glukhovsky, un mondo post-apocalittico e mutante da cui gli esseri umani si nascondono creando una nuova civiltà sotterra, nelle catacombe e nelle metropolitane delle grandi città. I primi due videogiochi della serie, Metro e Metro Last Light, sono anche disponibili in una versione rimasterizzata chiamata Redux.

Deep Silver (ora di proprietà di THQ Nordic) e 4A Games sottolineano che lo sviluppo di Metro Exodus stia andando bene ma vogliono essere sicuri di dare agli appassionati della serie un buon videogioco (“Il Metro più ambizioso mai creato”) e, soprattutto, non vogliono rischiare di lanciarlo in un momento troppo affollato dell’anno, quando si troverebbe schiacciato dai giochi della concorrenza o comunque rischierebbe di non ricevere l’attenzione che merita.

Nell’autunno 2018, quando sarebbe dovuto originariamente uscire Metro Exodus, saranno lanciati diversi giochi importanti. Ci sarà il solito nuovo Call of Duty, un nuovo Battlefield, ci sarà un nuovo Tomb Raider e, soprattutto, ci sarà Red Dead Redemption 2 di Rockstar Games, un gioco con cui nessuno vuole competere (persino Call of Duty Black Ops 4 uscirà in anticipo rispetto al solito per non arrivare subito dopo il western open-world di Take-Two).

Durante l’ultimo rapporto sul bilancio THQ Nordic ha anche annunciato che Deep Silver pubblicherà i prossimi giochi di inXile Entertainment, Wasteland 3 e Bards Tale 4. Aspettatevi nuove notizie su Metro Exodus, e un nuovo video di gameplay, durante l’E3.

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