Star Wars Battlefront: Recensione

Dobbiamo fare un passo indietro lungo undici anni per parlare del debutto di Star Wars Battlefront. Lanciato in concomitanza con l’uscita della Trilogia Classica in DVD, lo sparatutto sviluppato da Pandemic Studios e Lucasarts si ispirò alla struttura ludica dei Battlefield riproponendola in chiave Guerre Stellari. Il risultato, forse inutile dirlo, è stato quello sperato: un successo su larga scala che ha portato presto alla produzione di un seguito, con modalità di gioco più approfondite e alcune importanti introduzioni, come le battaglie spaziali e la possibilità di combattere nei panni di Cavalieri Jedi e Sith.
Esattamente dieci autunni dopo arriva una sorta di reboot, questa volta realizzato da DICE (il team che non a caso ha ideato e ancora oggi è al lavoro su Battlefield), che segna una sorta di anno zero per il franchise, rispettandone le caratteristiche basiliari, ma prendendosi anche una discreta libertà. E se Battlefront II accompagnò il lancio de “La Vendetta dei Sith”, terzo e ultimo capitolo della Trilogia dei Prequel, il nuovo appuntamento anticipa l’uscita nelle sale de “Il Risveglio della Forza”, il primo episodio della trilogia inedita che riparte 30 anni dopo gli eventi narrati ne “Il Ritorno dello Jedi”, questa volta sventolando bandiera Disney.

[easyazon_link identifier=”B017DB9S1U” locale=”IT” tag=”web051-21″]Le migliori offerte su Star Wars: Battlefront – PlayStation 4 [CLICCA QUI][/easyazon_link]

Star Wars Battlefront – Recensione gameplay e multiplayer

Star Wars Battlefront Recensione 01

Lo studio ha immediatamente precisato che il nuovo Star Wars Battlefront sarebbe stato progettato unicamente per il multiplayer: non è un grande cambiamento visto che anche i due predecessori offrivano la loro faccia migliore proprio se giocati online. Ma se i primi Battlefront curavano in qualche modo anche il single player, tanto che il secondo arrivò persino a offrire una vera e propria campagna che seguì le vicende di un commando di cloni durante le Clone Wars, in questo caso non abbiamo niente di tutto ciò: fatta eccezione per qualche breve missione di addestramento e per la modalità Sopravvivenza, in cui è possibile cimentarsi anche offline e in cooperativa, l’esperienza ludica è completamente votata al multiplayer.
Queste missioni in singolo, che non presentano alcuna continuità narrativa ma si limitano a riproporre alcuni degli scenari e delle battaglie più famose della Trilogia Classica di Guerre Stellari, sono state evidentemente pensate per permettere ai giocatori meno esperti di prendere subito confidenza con un sistema di gioco tutto sommato accessibile e particolarmente immediato. Le brevissime cut-scene inserite fanno semplicemente da contorno, ma danno l’idea del potenziale sprecato sotto questo aspetto: è comprensibile che lo sviluppatore abbia voluto rispettare i tempi per non arrivare in ritardo al confronto con l’uscita del film, per questo si è deciso di non investire più di tanto nel single player se il piatto forte sarebbe stato comunque rappresentato dal multiplayer.

Star Wars Battlefront Recensione 02

Lo spirito della competitività nei server online del resto è un richiamo a cui è difficile resistere e presto ci si ritrova nel menù che permette di scegliere una delle nove modalità disponibili. DICE è un team di talento e non ha alcun bisogno di dimostrarlo ancora, e questo Battlefront ne è l’ennesima conferma. Le tipologie di gioco disponibili spiccano per una discreta varietà e qualità: non faremo un noioso elenco, ma ci limiteremo a spiegare che vengono accontentati un po’ tutti i palati.
C’è il classico deathmatch a squadre, che può impegnare fino a 20 giocatori nella stessa mappa per un risultato spettacolare sia da vedere che da giocare, e rivisitazioni in chiave “Star Wars” di Cattura la Bandiera, Punto di Controllo e altre ancora. Alcune di esse riprendono anche momenti epici della saga, con giocatori impegnati ad abbattere AT-AT come nella celebre battaglia di Hoth. La ciliegina sulla torta, almeno per quanto ci riguarda, è rappresentata da “Squadrone di Caccia”, che permette di affrontare battaglie aeree a bordo degli iconici caccia X-Wing, A-Wing, Tie Fighter e Tie Interceptor, oltre che di navi più famose e affascinanti come il Millenium Falcon di Han Solo o lo Slave II di Boba Fett. Si viene subito catapultati in inseguimenti e fughe con manovre veramente al limite, mentre si cerca di completare gli obiettivi della missione: eliminare i caccia nemici, difendere i propri trasporti in partenza e distruggere quelli avversari. Per ultime abbiamo anche le modalità che comprendono la presenza di Eroi, alcuni dei protagonisti della trilogia classica che è possibile controllare a turno o conquistandosene il diritto sul campo di battaglia. Trattandosi di un prodotto che si ispira solamente ai vecchi film, e che dunque permette di schierarsi dalla parte dell’Impero o dei Ribelli, sono presenti personaggi del calibro di Luke Skywalker, Darth Vader, Han Solo, la Principessa Leia, Boba Fett e l’Imperatore Galattico e nessuno ovviamente dai prequel.
Aldilà di un paio di modalità meno riuscite delle altre, Star Wars Battlefront riesce sempre a garantire un alto tasso di divertimento e adrenalina. Merito di un gameplay che, come si diceva, offre un approccio immediato, ma che al contempo sa essere anche discretamente profondo, riesce ad accontentare tutti i palati: dal principiante ai giocatori più esperti. A quest’ultimi precisiamo che pur trattandosi di un prodotto realizzato da DICE non si tratta certo di un Battlefield: qui il tutto è volutamente impostato su uno stile semplice con una curva di apprendimento molto bassa. Ciò non significa favorire i lupi solitari, anzi: il gioco di squadra è sempre il modo migliore per arrivare alla vittoria e chi pretende di fare tutto da solo non ha per niente vita facile. Le mappe sono ben disegnate e il più delle volte permettono di rendere vani i tentativi di campering, che in certe zone persistono ma sono comunque facilmente debellabili.

Star Wars Battlefront Recensione 04

Indubbiamente una buona produzione dunque, ma sporcata da qualche macchia. È importante sottolineare prima di tutto che il gioco prevede un sistema di crescita del proprio personaggio virtuale: con il passare delle partite e di determinate azioni e piccole sfide da completare, è possibile crescere di rango per avere la chance di sbloccare nuovi equipaggiamenti, armi e carte. Quest’ultime consistono in oggetti o potenziamenti da utilizzare in battaglia con intervalli di ricarica prestabiliti: un detonatore termico, un cannone ionico, potenti fucili di precisione, jetpack e altro ancora. Un sistema pensato per dare agli utenti un senso legittimo di crescita all’interno del gioco, peccato però che il bilanciamento non sia propriamente equilibrato e, specialmente alle prime armi, ci si ritrova combattere avversari fin troppo meglio equipaggiati. Per non parlare dei problemi che riguardano le stesse bocche di fuoco: alcune di esse sono nettamente più potenti di altre, tali da costituire un forte problema in termini di equilibrio in battaglia. Sono difetti che si spera vengano corretti con i prossimi aggiornamenti.
C’è poi il sempre spinoso discorso del Season Pass: per 49,90 euro sarà possibile avere accesso alle quattro grosse espansioni previste, che aggiungeranno una ventina di carte inedite, quattro eroi e villain, quattro nuove modalità di gioco e ben 16 mappe multiplayer, contro le sole 13 del gioco originale. Un pacchetto molto sostanzioso (inevitabile visto il prezzo) che ovviamente potrà essere valutato soltanto quando i DLC saranno sul mercato, ma che non ha mancato di scatenare polemiche, visto che i contenuti del gioco originale non sono propriamente ricchissimi, specialmente per un titolo che punta tutto sul multiplayer. Non mancheranno per fortuna dei pacchetti gratuiti: ad esempio, a dicembre è previsto infatti “La battaglia di Jakku”, ispirato al nuovo film della saga.

Star Wars: Battlefront – Recensione grafica e sonoro

Star Wars Battlefront Recensione 05

Per chiudere, un accenno sul comparto tecnico, che si pregia dell’ottimo Frostbite già visto in azione nella serie Battlefield. Il risultato finale è straordinario: Star Wars Battlefront è il videogioco ispirato a Guerre Stellari con la maggior fedeltà visiva mai vista, per un impatto assolutamente impressionante su ogni piattaforma. Su console i 60 fps sono sempre granitici e si sposano alla perfezione con la frenetica azione di gioco: Xbox One paga qualcosa di più in termini di risoluzione con soli 720p nativi contro i 900p di PlayStation 4, ma il prezzo è un leggero aliasing in più rispetto la console rivale. La verità è che DICE ha lavorato bene su tutti i sistemi, con l’edizione PC a rappresentare ovviamente il meglio possibile, a patto che si abbia un sistema con una configurazione adeguata.
Anche il sound non delude: musiche ed effetti sono quelli che abbiamo sentito più e più volte nei film della saga ideata da George Lucas, ricreando un’atmosfera assolutamente eccezionale che respira Star Wars da ogni poro.

[easyazon_link identifier=”B017D6XRVW” locale=”IT” tag=”web051-21″]Le migliori offerte su Star Wars: Battlefront – Xbox One [CLICCA QUI][/easyazon_link]

Commento finale

Star Wars Battlefront è un buon nuovo inizio per una serie che ci aveva già appassionato oltre dieci anni fa. L’esperienza di gioco è frenetica, immediata e molto divertente, arricchita da un numero di mappe e modalità discreto ma non eccezionale per uno sparatutto praticamente only-multiplayer. I tempi ristretti per il lancio in vista del nuovo film si notano infatti nella totale assenza di una campagna single player, in qualche problema nel bilanciamento di armi e carte potenziamenti e in una quantità di contenuti non molto vasta che verrà ampliata con DLC gratuiti ma, soprattutto, con il “solito” Season Pass. Consigliato senza riserve a tutti gli appassionati di Guerre Stellari e a coloro che sono alla ricerca di uno sparatutto multiplayer tanto bello da vedere, quanto divertente e immediato da giocare.

Potrebbe piacerti anche