
Da Rise of the Tomb Raider a Call of Duty: Brian Horton
Brian Horton è stato direttore artistico di “Tomb Raider” nel 2013 e poi direttore del recente “Rise of the Tomb Raider” ma, per ragioni sconosciute, ha ora lasciato Crystal Dynamics per un nuovo lavoro come direttore artistico a Infinity Ward. Alla fine dello scorso anno Darrell Gallagher, CEO di Crystal Dynamics, aveva lasciato la compagnia poco dopo l’uscita di “Rise of the Tomb Raider”, di cui eppure pare che Square Enix e Microsoft siano stati soddisfatti.
“È stato un grande onore far parte della serie di Tomb Raider e della squadra di Crystal Dynamics. Ho incontrato fan da tutto il mondo, di persona e online, e ho condiviso con loro l’amore per la serie e Lara Croft.” Horton continua l’annuncio affermando di starsi trasferendo in California (a Infinity Ward appunto) per iniziare una nuova avventura. “Sono triste di lasciare la squadra di Crystal Dynamics, ma allo stesso tempo non vedo l’ora di giocare ai loro futuri giochi da fan. Vi ringrazio ancora per gli anni di supporto e spero di risentirvi tutti online.”
Horton ha poi modificato il suo profilo Twitter, specificando di essere ora il direttore artistico di Infinity Ward, autori dei “Call of Duty: Modern Warfare” e del deludente “Call of Duty: Ghosts”, che dovrebbe avere un seguito durante l’anno, secondo il nuovo ritmo di uscita dei giochi di “Call of Duty”, che alterna di anno in anno tre serie di tre sviluppatori diversi (“Advanced Warfare” di Sledgehammer Games, “Ghosts” di Infinity Ward e “Black Ops” di Treyarch).